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Economia

Milano, cemento che avanza: in 8 anni persi quasi 6mila ettari agricoli

Rapporto del Centro ricerca consumi suolo. Dal 1999 al 2007, è come se nel Milanese si fosse costruita una città dell'ampiezza di Brescia. Persi quasi 6mila terreni agricoli

“Fermiamo il consumo sconsiderato di suolo agricolo”: è l’allarme lanciato questa mattina a Milano da Eugenio Torchio, direttore della Coldiretti Lombardia, durante la presentazione del Rapporto 2011 del Crcs (Centro di ricerca sui consumi di suolo).

“Nella nostra regione – ha spiegato Torchio – dal 1990 a oggi le infrastrutture, i palazzi e i capannoni industriali hanno occupato quasi il 15 per cento del territorio”. Secondo il rapporto del Politecnico dal 1999 al 2007 sono stati persi in Lombardia oltre 43 mila ettari di aree agricole, mentre ogni giorno vengono urbanizzati 117 mila metri quadrati, pari a oltre 500 metri quadrati per ogni abitante.

“Non si può andare avanti così – ha aggiunto il direttore di Coldiretti Lombardia – è come se sparissero ogni giorno i terreni di due aziende agricole. Le infrastrutture sono vitali, ma bisogna mettere ordine, con regole che tutelino le aree agricole. Senza la terra non finisce solo l’agricoltura, ma anche l’ambiente, lo sviluppo economico, la produzione di cibo, i servizi. E dopo cosa ci resta? Solo una striscia di asfalto”.

La provincia di Monza e Brianza è quella conciata peggio con oltre il 53 per cento di urbanizzazione (4 mila metri quadrati al giorno) con la perdita di quasi 1.500 ettari agricoli negli ultimi 8 anni. Situazione pesante anche a Milano che ha urbanizzato quasi il 40 per cento dei suoi territori, con una crescita di quasi 6 mila ettari (è come se avessero costruito un’altra città come Brescia) e una perdita di 5.533 ettari agricoli.

Altro impatto pesante di capannoni, strade e palazzi è avvenuto in provincia di Varese che sfiora il 29 per cento di urbanizzazione (oltre 900 ettari agricoli spariti), mentre Bergamo ha circa il 14 per cento di aree costruite con 4.452 ettari agricoli persi. La provincia di Brescia ha coperto l’11 per cento del territorio con quasi 13 mila ettari agricoli persi in 8 anni, quella di Como si attesta sul 16 per cento di urbanizzazione (dissolti 870 ettari agricoli), Cremona ha il 10,5 per cento del territorio coperto da edifici e strade (persi 2.397 ettari), Lecco sale al 15 per cento (meno 1.428 ettari), Lodi è al 12,5 per cento di aree urbanizzate (persi 1.691 ettari), Mantova ha coperto il 12,4 per cento del suo territorio (persi 5.542 ettari di campi), Pavia si ferma al 9 per cento (ma con 5.454 ettari spariti), Sondrio è sul 2,4 per cento (persi 784 ettari)

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