Vincenzo Pezzelladedalus - Poesieditransito e altre opere 1994-2016
Nell'opera di PezzellaDedalus, l’arte è vissuta come un viaggio di formazione, che rispecchia il percorso dell’umanità lungo la sua storia e verso il suo futuro.
Nel 1994, la prima edizione dell'opera performativa "PoesiediTransito" di Vincenzo Pezzella ha avuto la prefazione di Emilio Isgrò. Si vuole cogliere questa data della rassegna
Amaci come una coincidenza felice per presentarla a un pubblico più vasto con l'apertura dello studio dell'artista.
Le opere esposte (multipli, foto, grafiche, tele, testi, video che sono parte di un lavoro creativo a 360 gradi, coinvolgente una pluralità di linguaggi, visivi, verbali, sonori, ma anche progetti culturali aperti al quartiere e alla città) saranno proposte a un pubblico interessato alla contemporaneità dell'arte.
Nell'opera di PezzellaDedalus, l'arte è vissuta come un viaggio di formazione, che rispecchia il percorso dell'umanità lungo la sua storia e verso il suo futuro. Antropologia e fisica, oltre all'arte, sono riferimenti fondamentali dell'investigazione e della conoscenza del mondo attuata in questo viaggio, di cui le PoesiediTransito nel contesto metropolitano della nostra contemporaneità, costituiscono una tappa originale e significativa di questa
avventura. Il percorso dell'artista è simboleggiato dal suo pseudonimo "Dedalus", scelto come omaggio al Dedalus di James Joyce e al Dedalus di Umberto Eco; Pezzella è il Dedalus di terza generazione, identità che accompagna tutto il percorso di quest'artista poliedrico, fino a cristallizzarsi nel logo dell'Archivio Dedalus.
Studio Archivio Dedalus
15 ottobre 2016 ore 18
Via Pietro Custodi 18 Milano 20136 tel +39 3483536176 / 0236550497