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L'Olimpia riemerge da un pessimo primo quarto e batte Trento. Messina: "Hines monumentale"

Hines, Napier e Melli trascinano l'EA7 Emporio Armani nella rimonta vincente contro la Dolomiti Energia Trentino: la cronaca, il tabellino e gli highligths del match

L’Olimpia riemerge da un primo quarto enorme di Trento, ritrovando la sua difesa nel periodo conclusivo in cui ha tenuto Trento a 14 punti capovolgendo la gara e vincendo una partita a punteggio alto, 91-86. Nel momento del bisogno ha trovato i canestri e le giocate dei suoi uomini di punti, prima Melli, poi Mirotic, infine Hall. Prima però per restare aggrappata alla gara erano stati fondamentali anche gli uomini del secondo quintetto, con una fiammata di Bortolani nel primo tempo e una partita enorme giocata da Kyle Hines.

LE DICHIARAZIONI DI ETTORE MESSINA

Così Coach Ettore Messina ha commentato la vittoria su Trento: “Come al solito è stato difficile dopo la gara del venerdì trovare le energie per giocare al meglio anche la domenica. Infatti, ci siamo creati problemi giocando un primo quarto scadente, sia in difesa come dicono i 33 punti ma anche in attacco perché non siamo stati lucidi nell’eseguire le scelte e questo ci ha esposto al contropiede di una Trento che ha giocato una buonissima partita. Nel secondo tempo siamo stati decisamente migliori in difesa e alla fine abbiamo vinto tenendoli a 14 punti nel quarto conclusivo. La rimonta direi che è partita con Shabazz Napier: prima che finisse la benzina, ha attaccato l’area a ripetizione e ci ha guidato, poi nel quarto finale siamo stati bravi a dare la palla a Mirotic in post basso e lì ha generato due canestri e un assist. La partita di Hines è stata monumentale, ha segnato 12 punti, ha catturato i rimbalzi, è stato il primo a correre in difesa per fermare il loro contropiede. C’era la madre in tribuna: mi fa piacere che abbia giocato così bene davanti a lei”.

Sulla prova dell’attacco: “La difesa qualche volta la diamo per scontata perché siamo una squadra che normalmente può difendere bene. Quindi che sia cresciuta nel secondo tempo è importante, ma credo lo sia di più che dopo due giorni abbiamo giocato un’altra partita equilibrata, in cui abbiamo bilanciato tiri da fuori e da sotto. Se andiamo sotto in post basso poi magari prendiamo falli, andiamo in lunetta, creiamo tiri aperti e facciamo stancare gli avversari che devono difendere a lungo. Se non lo facciamo poi siamo anche sbilanciati”.

Sulla prestazione di Valentine: “Sia al college che nella NBA ha dimostrato la capacità di giocare in tre ruoli, di avere capacità di tiro e passaggio oltre a notevole personalità. Oggi obiettivamente non si è visto nulla. Era un po’ spaesato e ho preferito puntare su Bortolani che tra l’altro ci ha dato minuti di qualità. Avremmo avuto bisogno di una partita tranquilla per dargli minuti, ma ovviamente non era questa la serata giusta”.

LA PARTITA

Avvio di partita equilibrato, con Baldwin (24 punti e 4 assist) a combinare a caricarsi gli ospiti sulle spalle anche coinvolgendo Biligha (11 punti e 4 rimbalzi) mentre, dall’altra parte, Melli (16 punti e 6 rimbalzi) e Tonut mettono in mostra le proprie abilità sui due lati del campo per l’8-7. Successivamente, Niang (9 punti e 7 rimbalzi) sale in cattedra in transizione e Mooney (10 punti e 5 rimbalzi) soprattutto apre il fuoco dal perimetro con due bombe e l’assist per il tiratore Alviti (16 punti e 5 rimbalzi), costringendo coach Messina al timeout (10-18).

Una bomba di Mirotic (15 punti, 6 rimbalzi e 22 di valutazione) e una bella palla rubata di Melli accendono l’EA7 Emporio Armani ma Baldwin continua a segnare dall’arco, Niang è inarrestabile in contropiede per il +10 e poi Hines (12 punti e 9 rimbalzi) a rimbalzo in attacco mostra i muscoli per il 17-25. Al termine del quarto, Flaccadori segna dalla media distanza per annullare gli effetti di un appoggio di Cooke Jr. (7 punti) ma Hubb e Alviti fanno proseguire il festival da tre punti della Dolomiti Energia per il +14 bianconero, prima che Hines dalla lunetta sigilli i 10’ iniziali sul 20-33.

Grazie proprio alla presenza a rimbalzo in attacco del centro con il numero 42 e ai guizzi di Ricci e Bortolani in transizione, Milano risponde ad un gioco da tre punti e a una bella schiacciata di Biligha, rimanendo così in scia agli avversari (28-38). Con una tripla di Bortolani, i padroni di casa si portano anche sul -5 ma Alviti in transizione e con un’altra bomba quasi raddoppia immediatamente il vantaggio trentino e poi Biligha ribatte ad un gioco da tre punti di Napier (15 punti) con jumper e assist per la bomba di Baldwin del 39-48. Al termine del tempo, Niang e Cooke Jr. sorprendono ancora la difesa avversaria al ferro e allora capitan Melli si carica l’Olimpia sulle spalle con i cinque punti consecutivi di grande carattere valevoli il 44-52 dopo 20’.

La ripresa si apre con le iniziative individuali di Mooney a sbloccare la Dolomiti Energia, Melli dal post-basso e Napier in penetrazione fanno lo stesso dall’altra parte per l’EA7 Emporio Armani e altri cinque punti di voglia del reattivo Baldwin scrivono il 52-61 a tabellone. In seguito, i biancorossi poi salgono di livello e firmano un break di 10-0 con Napier e Hall (14 punti e 5 rimbalzi) inarrestabili in transizione e dall’arco, prima che il cecchino Alviti torni a punire la sua ex squadra con la bomba del controsorpasso sul 62-65. Tocca poi a capitan Forray mettersi in ritmo dall’arco e ribattere le iniziative di talento di Napier e Mirotic, prima che Baldwin appoggi al tabellone l’elegante layup del 67-70. Sul finire del quarto, Shields sale in cattedra con una bella penetrazione e poi Forray scappa in contropiede per sorprendere Milano con l’appoggio del 69-73.

In avvio d’ultimo periodo, sale ulteriormente l’intensità del match: Cooke Jr. scappa efficacemente in transizione, Melli risponde con la bomba del -3 e poi Mirotic interrompe una serie di errori da una parte e dall’altra con la bomba del 75-75 a 6’ dal termine. Il break biancorosso prosegue grazie al talento di Shields e Mirotic, oltre che ad un presente Hines sotto i tabelloni, Baldwin interrompe il 12-0 di break con il jumper dell’81-77 a 3’ dal termine ma Napier dalla lunetta è glaciale per il nuovo +6. Un paio di jumper di un super  Baldwin, successivamente, non fanno mollare Trento ma Mirotic dalla distanza e il solido Hall siglano l’87-81 a 60” dal termine. Una tuonante schiacciata di Biligha d’orgoglio cerca di tenere viva la contesa e una palla persa di Napier viene convertita da Niang nel libero dell’87-84 a 19” dalla fine. I bianconeri commettono poi fallo intenzionale su Hall, che non trema e sigilla il successo dell’Olimpia sul 91-86.

IL TABELLINO

EA7 EMPORIO ARMANI MILANO-DOLOMITI ENERGIA TRENTO 91-86 (20-33, 44-52, 69-73)

OLIMPIA MILANO: Bortolani 5, Tonut 4, Melli 16 (6 rimbalzi), Napier 15 (5/7 da 2), Ricci 2, Flaccadori 3, Hall 14 (7/7 ai liberi), Caruso, Shields 5 (6 assist), Mirotic 15, Hines 12 (9 rimbalzi), Valentine. Coach Messina.

AQUILA TRENTO: Ellis ne, Hubb 4, Alviti 16, Niang 9, Conti ne, Forray 5, Cooke 7, Diarra ne, Biligha 11, Mooney 10, Baldwin 24. Coach Galbiati.

ARBITRI: Lanzarini, Galasso, Catani

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