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"Noi, lavoratori stremati nelle cucine delle colonie estive di Milano"

"Il personale sottostaffato e le temperature insopportabili costituiscono gravi condizioni di lavoro", denuncia la Rsu di Milano Ristorazione

Poco personale, turni massacranti, temperature insostenibili e un senso di incertezza generale. Questa, denuncia la Rsu di Milano Ristorazione, la situazione insostenibile in cui si trovano i lavoratori delle cucine di Milano Ristorazione, impegnati a preparare i piatti per i bambini delle colonie estive e gli anziani delle rsa della città.

La rappresentanza sindacale denuncia al presidente di Milano Ristorazione, Bernardo Notarangelo "gravi condizioni di lavoro", dovute, come si legge in una nota alla "indiscutibile incapacità o mancanza di volontà organizzativa del periodo estivo, nonostante già a maggio si conoscessero le scuole che avrebbero fatto colonia". A causare le maggiori difficolta, infatti, oltre alle "temperature umanamente insopportabili", secondo la Rsu, sarebbero proprio le carenze di organico.

"Se questa incauta organizzazione è stata fatta appositamente per sfiancare i lavoratori - continua la rappresentanza - allora bisogna constatarne la riuscita. Il nostro lavoro impone costante attenzione e impegno per poter rispettare le complesse procedure dell'Haccp e i serrati tempi di produzione e uscita dei pasti senza far sfinire i lavoratori rimasti in servizio. Infatti numerose sono le assenze per malattia da accumulo di lavoro e sicuramente da stress lavoro correlato. Sicuramente la situazione è aggravata dai continui trasferimenti ingiustificatamente da un capo all'altro della città".

"Le scritte sui Poster che ha fatto affiggere in ogni centro cucina, signor presidente - prosegue la nota rivolgendosi a Notarangelo - non rispettano quanto riportato: 'l'azienda presta la massima attenzione alla salute e sicurezza dei lavoratori e garantisce ai suoi dipendenti, collaboratori, utenti un'ambiente sicuro e confortevole' e anche: 'l'azienda promuove il rispetto dell'individuo e l'integrità fisica e culturale della persona'. Sono bellissime parole signor presidente, peccato che non corrispondano alla verità".

Tra e richieste avanzate all'azienda dai rappresentanti dei lavoratori, anche la conferma delle ferie, comunicate a marzo, come richiesto da Milano Ristorazione, e mai confermate. "Quanto abbiamo anticipato per biglietti treno, aereo, affitto case, ecc. ci verrà rimborsato in caso di diniego?", chiosa la Rsu.

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