La targa per ricordare Mike Bongiorno partigiano
La cerimonia del Comune di Milano presso il palazzo in cui abitava il presentatore
Una targa davanti all'abitazione in cui visse Mike Bongiorno, a Milano in zona Sempione, ricorda il suo passato di partigiano. La targa è stata scoperta venerdì in via Giovanni da Procida al civico 10 dall'assessore alla cultura Tommaso Sacchi, presenti i familiari di Mike (la moglie Daniela Zuccoli e i figli Niccolò e Michele) e alcuni residenti del condominio, che hanno promosso l'apposizione della targa. A Bongiorno è stata anche dedicata la passeggiata di Porta Nuova, sotto i grattacieli.
"Questa casa me lo ricorda tantissimo, io qui ho vissuto 43 anni, ci sono nati i miei figli e mi commuovo ancora", ha commentato Zuccoli: "Questo è un regalo molto bello della città di Milano, per cui Mike ha fatto tanto, anche con le sue trasmissioni". Nel 2024 ricorrerà il centenario della nascita, e Bongiorno sarà celebrato con un cartellone di eventi e una fiction Rai. Il celebre anchor-man della tv italiana nacque a New York da una famiglia italo-americana e durante la guerra fu staffetta della Resistenza tra l'Italia e la Svizzera.
Gli anni da partigiano "hanno segnato profondamente la sua vita", hanno spiegato i figli del presentatore, morto l'8 settembre del 2009. "Fu un protagonista assoluto della storia del nostro paese. La sua vita è stata molto legata a Milano, e Milano lo amava moltissimo", ha concluso l'assessore Sacchi.
Nella targa si legge: "In questa casa visse Mike Bongiorno, detenuto in gioventù nel carcere milanese di San Vittore perché antifascista. Fu storico presentatore televisivo e tra i padri fondatori della televisione italiana. Legato con amore alla città di Milano".