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Fare il sindaco è un mestiere "pericoloso"

Pubblicato il dossier del Viminale di Ferragosto. In Lombardia il più alto numero di minacce ai sindaci

Primi cittadini lombardi nel mirino. Nel primo semestre del 2022, stando al classico dossier di Ferragosto pubblicato dal ministero dell'Interno, sono stati minacciati 300 sindaci. Gli amministratori locali più minacciati sono in Lombardia, dove si sono contanti 42 episodi in sei mesi. Seguono Campania con 40, Calabria con 33, Sicilia con 27 e Puglia, con 26. 

Non se la passano meglio i giornalisti, vittime di 64 atti intimidatori, 55 dei quali avvenuti tramite web. Otto minacce sono da attribuire alla criminalità organizzata, 37 per l'attività socio politica. Anche in questo caso la Lombardia la fa da padrona, insieme al Lazio, con 12 episodi. 

È sempre il dossier del Viminale a svelare i flussi migratori. Le regioni che ospitano più migranti sono proprio la Lombardia, 11%, Emilia Romagna, 10%, Piemonte, Lazio e Sicilia, con il 9%. In accoglienza figurano anche 14.354 ucraini in fuga dopo l'invasione russa e 3.649 afgani.

A livello nazionale cresce il numero di omicidi, rapine e furti. Il totale dei delitti registrati tra l'1 agosto 2021 e il 31 luglio 2022 è di 2.116.479, ma a pesare nel conteggio - sottolineano dal ministero - è l'addio delle norme anti covid che lo scorso anno aveva ridotto la delittuosità. Sale dunque il numero dei reati, ma meno del periodo pre covid, quando si erano registrati delitti pari a 2.338.073.

In calo le segnalazioni per i reati discriminatori: da 416 a 314, di cui 19 relative al web. I crimini d'odio per etnia sono stati 121, per religione 83, per orientamento sessuale 67, per disabilità 34 e per identità di genere 9.

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