Scuola, i dirigenti si preparano ad affrontare (anche) il rischio pidocchi
"Collaborazione con le famiglie per prevenire l'ingresso di questi parassiti a scuola"
Controllo e stretta collaborazione tra scuola e famiglia. Questa la strategia per evitare il rischio emergenza pidocchi a scuola secondo Milena Piscozzo, preside dell'Istituto Comprensivo Riccardo Massa di Milano e componente del direttivo nazionale dell'Andis (Associazione nazionale dirigenti scolastici).
"Per chi vive in comunità, grandi o piccole che siano, i pidocchi sono sempre stati un problema. E dato che la scuola è una comunità, una grande comunità, è assolutamente necessaria una forte collaborazione tra scuola e famiglia per prevenire l'ingresso di questi parassiti negli istituti e combattere l'eventuale arrivo tra i banchi", le parole di Piscozzo all'Adnkronos.
"Bisogna essere consapevoli che qualsiasi cosa un bambino possa avere può portarlo all'interno di un gruppo, all'interno della comunità, della scuola, - ha continuato Piscozzo - ed è per questo che la collaborazione tra scuola e famiglia è fondamentale e un controllo ad opera dei genitori, ancora prima dell'inizio dell'anno scolastico, è importante".
"Certo - ha concluso - è altrettanto fondamentale il rispetto delle regole minime di convivenza, in particolare quando i bambini sono piccoli e il contatto è maggiore. È importate far vivere la socialità in maniera tranquilla e questo lo si può fare, appunto, con la stretta collaborazione dei genitori".