Covid, le terapie intensive della Lombardia sono sotto stress: "La situazione è critica"
L'allarme è stato lanciato da Antonio Pesenti, il responsabile dei reparti di rianimazione della Regione
L'onda di piena è arrivata e sono sotto stress le terapie intensive della Lombardia. A lanciare l'allarme è stato Antonio Pesenti, il responsabile dei reparti di rianimazione della Regione, che a Buongiorno su Sky Tg24 ha però ricordato come "prima del Covid, a Gennaio 2020, i letti di terapia intensiva disponibili totali erano 720. Sono stati aumentati di molto, a marzo (2020, ndr) siamo arrivati a 1.500 malati Covid ricoverati per un totale di circa 1.800 letti".
I posti letto occupati dai pazienti più gravi aumentano sistematicamente e sono passati da 441 del 1° marzo a 611 del 9 marzo. "E il problema è che continua a crescere", ha precisato Pesenti. "L'onda — ha spiegato — è cominciata da dieci giorni, forse quindici. il problema è che sta salendo ad una velocità importante e non sappiamo quando si fermerà".
"La situazione per ora è gestibile, il sistema della sanità ospedaliera sta facendo fronte agli eventi. Purtroppo non sappiamo quanto salirà la curva, dipende molto dai comportamenti individuali e dalle decisioni del Governo" ha concluso ribadendo la necessità dei vaccini.
