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Cronaca Greco / Piazza Greco

Fine del mondo il 21 dicembre 2012: boom di confessioni a Milano

Nelle parrocchie, anche se sotto Natale, si "percepisce" uno strano fervore di partecipazioni alle messe e di confessioni. "Mai visto tanta gente in chiesa", dice un sacerdote di Precotto

I più "razionali" potranno pensare che sia una cosa assurda. Eppure. Visto l'avvicinarsi dell'ipotetica "fine del mondo" prevista dal calendario Maya, il prossimo venerdì 21 dicembre 2012, a Milano, ci sarebbe "un boom di confessioni". Commistione di paganesimo e cattolicesimo, quindi. 

Lo racconta Libero, nell'edizione di martedì. Un inno al "non credo a queste cose, ma non si sa mai". 

"Era da cinquant'anni", dice don Giancarlo Greco, parroco della chiesa di San Michele Arcangelo a Precotto, "che non vedevo così tanta gente partecipare alla messa e confessarsi. Il fenomeno attecchisce soprattutto tra i non credenti, forse perché il timore dell’apocalisse è più radicato in chi finora è vissuto lontano da Dio".

Ma il sacerdote spera anche in un altro motivo: le celebrazioni della nascita di Gesù: "Il Natale è a suo modo una “fine del mondo”, perché coincide con la parusia, cioè con il ritorno di Cristo come giudice. Voglio sperare che in tanti si siano riavvicinati alla fede anche per questa ragione".

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