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Cronaca Duomo / Piazza del Duomo

Un anno di Area C, per il Comune oltre 20 milioni di euro d'ingressi

Grazie ad Area C oltre 13 milioni di euro, al netto dei costi di gestione del servizio sono stati destinati al potenziamento di metropolitane, tram e autobus e al bike sharing

Il 16 gennaio, Area C compie un anno. Nata per ridurre il traffico, ha raggiunto il suo obiettivo, portando a un calo di 41.000 ingressi al giorno nella Cerchia dei Bastioni e, come promesso, ha consentito all'Amministrazione comunale di reinvestire le risorse in opere di mobilità sostenibile, a partire dall'aumento delle corse dei mezzi pubblici e delle stazioni del BikeMi. Grazie ad Area C, infatti, oltre 13 milioni di euro, al netto dei costi di gestione del servizio (7 milioni 100mila euro), sono stati destinati al potenziamento di metropolitane, tram e autobus e all’attuazione della seconda fase del bike sharing milanese.   

Grazie ai 10 milioni per i mezzi pubblici è stato possibile potenziare 14 linee di superficie in tutta la città, tra tram e autobus, con quasi 300 corse in più al giorno, e aumentare il numero di corse di tutte le metropolitane (36 in più al giorno), sulle quali è stato anche esteso l’orario di punta (fino alle 10 del mattino, anziché fino alle 9). Inoltre, grazie agli ulteriori 3 milioni di euro sono state portate fuori dal centro le stazioni del BikeMi: da marzo 2012 a oggi sono passate da 120 a 166 (+ 38%), per oltre 2.800 bici in circolazione, e supereranno quota 200 nei prossimi mesi, con un aumento del 75% (in allegato le linee potenziate dei mezzi pubblici e l’elenco delle 46 nuove stazioni BikeMi attivate da marzo 2012 a gennaio 2013). 

Le risorse del 2012 di Area C (in totale, oltre 20 milioni 300mila euro) sono arrivate per il 48% da titoli cartacei e parcometri (9 milioni 747mila euro), per il 30,4% da Telepass (6 milioni 183mila euro), per il 12,5% da Pin attivati su www.areac.it (2 milioni 537mila euro), per l’8,5% dalle attivazioni di Rid (possibili fino a settembre 2012; 1 milione 719mila euro) e per lo 0,6% da attivazioni effettuate agli sportelli bancomat di Intesa Sanpaolo (130mila euro). Due i mesi in cui le entrate per Area C sono state più alte: aprile (2 milioni e 200mila euro) e ottobre (2 milioni e 700mila euro). 

Infine, pur non potendo avere effetti strutturali sulle concentrazioni di altri agenti inquinanti, Area C ha ridotto in questo primo anno le emissioni di PM10 allo scarico (-10% rispetto al 2011, e del 58% rispetto al 2008), PM10 totale (-18% rispetto al 2011, -39% rispetto al 2008), ammoniaca (-42% rispetto al 2011, -71% rispetto al 2008), ossidi totali di azoto (-18% rispetto al 2011, -43% rispetto al 2008), biossidi di azoto (-25% rispetto al 2011, -45% rispetto al 2008), anidride carbonica (tra -35% e -38% rispetto agli anni precedenti). 

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