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La sospensione / Porta Venezia / Via Domenico Scarlatti

La polizia chiude il locale in centro a Milano

Il bar era frequentato da pregiudicati e irregolari. Chiuso anche il New Mexico a Legnano

Troppi clienti con precedenti penali e il Cafè Scarlatti abbassa la serranda. Il bar di via Scarlatti, zona Porta Venezia, è stato sospeso dopo una serie di controlli tra giugno e agosto, dai quali era emerso che gli avventori erano perlopiù pregiudicati, legati a reati di spaccio, estorsione, violenza e resistenza a pubblico ufficiale. Molti gli irregolari.

A giugno gli agenti avevano fermato otto clienti. Dagli accertamenti era emerso che avevano tutti precedenti, e che uno di loro non solo era stato arrestato per spaccio pochi mesi prima, ma aveva anche ricevuto un recente avviso orale dalla questura. A luglio, poi, proprio al Cafè Scarlatti erano state arrestate tre persone per furto con strappo in concorso.

A essere sospesa anche una seconda attività, il New Mexico di Legnano. La chiusura a causa di un uomo che lo scorso agosto aveva creato scompiglio in stato di ubriachezza e con un coltello in mano. Gli agenti sul posto lo avevano trovato senza il coltello e lontano dal locale mentre minacciava delle persone, che hanno reagito con spingendolo. L’uomo era stato indagato per detenzione di armi o oggetti atti a offendere e minacciare. Ad aggiungersi anche la violazione amministrativa per ubriachezza.

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