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Cronaca

Caso Maugeri, respinta la richiesta di proroga della custodia cautelare

Antonio Simone sarà scarcerato nei prossimi giorni mentre Pierangelo Daccò resta in cella per crac S. Raffaele

Il Gip di Milano ha respinto l'istanza della procura di Milano di proroga della misura cautelare per Antonio Simone e Pierangelo Daccò in carcere per l'inchiesta sulla Maugeri.

Simone sarà scarcerato mentre Daccò resta detenuto per l'inchiesta sul crac del San Raffaele, dopo la condanna di Pierangelo Daccò a 10 anni, con rito abbreviato lo scorso 3 ottobre, per bancarotta, associazione per delinquere e altri reati.

I pubblici ministeri Gaetano Ruta, Laura Pedio e Antonio Pastore avevano chiesto al gip che venisse prorogata la custodia cautelare per altri tre mesi per entrambe e sottolineando nell'atto, tra l'altro, il pericolo di reiterazione del reato. 

Dagli ultimi interrogatori era emerso che fu "proprio da organi della Regione Lombardia Passerino e Maugeri abbiano ricevuto l’indicazione di rivolgersi agli intermediari Simone e Daccò per ottenere provvedimenti amministrativi favorevoli”. Indizi che per i pm portano direttamente al presidente della Regione Formigoni.

 

 
 

 

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