Litiga con la compagna e la insegue in strada con un falcetto in mano
L'uomo, che era ai domiciliari, è stato arrestato anche per evasione
Ha inseguito la sua compagna (che se n'era andata di casa dopo una lite) brandendo un falcetto, poi ha insultato e minacciato i carabinieri arrivati sul posto. Alla fine è stato arrestato e si è scoperto che, uscendo a sua volta dalla sua abitazione, è evaso dagli arresti domiciliari a cui era sottoposto.
È successo all'una di notte di lunedì 11 settembre a Garlasco, nel Pavese. Protagonista un 40enne che ha ingaggiato una lite in casa con la sua compagna, una 38enne (entrambi italiani). Dopo la lite, la donna si è allontanata da casa, mentre lui l'ha inseguita con un falcetto in mano e ha provato a raggiungerla.
La 38enne, spaventatissima, ha telefonato ad alcuni suoi parenti che vivono nelle vicinanze e poi ha chiesto aiuto al 112. I carabinieri sono arrivati sul posto e hanno trovato entrambi. Lui, visibilmente alterato, ha cominciato a minacciare i militari per evitare il controllo. Alla fine però è stato portato in caserma, dove è risultato che si trovava ai domiciliari, motivo per cui risponderà anche di evasione. Il gip ha poi convalidato l'arresto disponendo la custodia cautelare in carcere.