Motocross nel cantiere di Pedemontana (dove morì un 16enne): denunciati 14 ragazzi
Nei guai 14 giovani, tra loro 6 minorenni. L'accaduto
Avevano scelto il cantiere sulla Pedemontana come pista di motocross: i carabinieri li hanno identificati e denunciati per invasione di terreni. A finire nei guai 14 ragazzi, tra cui 6 minorenni, residenti tra le provincia di Como, Milano, Verbania e Varese. I giovani sono stati "pizzicati" proprio mentre stavano effettuando pericolose manovre con le loro moto, sono stati bloccati e identificati.
Le indagini sono partite dopo la denuncia presentata dalla società Autostrada Pedemontana Lombarda Spa ai militari della stazione di Lentate sul Seveso. Gli investigatori hanno così avviato gli accertamenti e nei giorni scorsi hanno sorpreso i motociclisti - tutti di età compresa tra i 15 e i 23 anni - proprio all'interno dell’area recintata dell’ex campo base del cantiere utilizzato durante le fasi di realizzazione dell’autostrada.
Nello stesso punto a marzo scorso era morto uno studente 16enne di Cermenate che era caduto dalla moto del papà. I militari riferiscono che da tempo quell'area viene segnalata come pista utilizzata dai ragazzi per effettuare le acrobazie in moto.