Nasce Trenitalia-Ferrovie Nord: nuovo veicolo per i pendolari
Nasce Trenitalia-Ferrovie Nord, la nuova realtà ferroviaria lombarda, che dovrebbe rispondere meglio alle esigenze dei pendolari. Da settembre più corse e dal 2010 più soldi e più pulizia sui vagoni. Scettici i pendolari
Redazione
04 agosto 2009 10:55
E' nata ieri pomeriggio, grazie all’accordo tra Regione e Ministero dell’Economica, la Trenitalia-Ferrovie Nord Milano, che si occuperà di gestire e trasportare i 500mila pendolari lombardi che si muovono giornalmente sul territorio.
La nuova società non è nient’altro che la fusione della divisione lombarda di Trenitalia e delle Nord, che già si occupavano indipendentemente della gestione del trasporto locale. La nuova compagnia disporrà dal 2010 di circa 375 milioni l’anno, 110 milioni in più rispetto a quest’anno. Di questo sovrappiù 90 milioni saranno destinati ai servizi storici, gli altri a quelli nuovi.
Già dopo l’estate, Trenitalia-Ferrvie Nord sarà in grado di aumentare le sue corse, allestendone 174 nuove. Questo dovrebbe agevolare i pendolari che si muovono sul territorio e che spesso sono costretti a utilizzare treni sovraffollati.
Per la linea Milano-Novara, questa separazione del trasporto locale, dovrebbe evitare ai treni regionali di essere penalizzati dall’Alta Velocità”: il Passante sarà quindi il fulcro dei viaggi dei pendolari, con possibilità di arrivare fino a 450 treni al giorno.
Anche la pulizia delle vetture locali sarà migliorata, dopo le denunce dei passeggeri sulle scarse condizioni igienico-sanitarie dei convogli. Lo stabilimento di Fiorenza verrà dedicato in toto alla manutenzione dei convogli locali.
Scetticismo nei confronti della “fusione” è stato espresso dalle associazioni di pendolari, preoccupati dal fatto che due compagnie inefficienti, non ne fanno certo una buona. Damiano di Simine di Legambiente dice: “Nel solo mese di Luglio in Lombardia, Fs ha soppresso 900 treni pendolari e 200 si sono guastati, richiedendo l’intervento di un locomotore”.
La nuova società non è nient’altro che la fusione della divisione lombarda di Trenitalia e delle Nord, che già si occupavano indipendentemente della gestione del trasporto locale. La nuova compagnia disporrà dal 2010 di circa 375 milioni l’anno, 110 milioni in più rispetto a quest’anno. Di questo sovrappiù 90 milioni saranno destinati ai servizi storici, gli altri a quelli nuovi.
Già dopo l’estate, Trenitalia-Ferrvie Nord sarà in grado di aumentare le sue corse, allestendone 174 nuove. Questo dovrebbe agevolare i pendolari che si muovono sul territorio e che spesso sono costretti a utilizzare treni sovraffollati.
Per la linea Milano-Novara, questa separazione del trasporto locale, dovrebbe evitare ai treni regionali di essere penalizzati dall’Alta Velocità”: il Passante sarà quindi il fulcro dei viaggi dei pendolari, con possibilità di arrivare fino a 450 treni al giorno.
Anche la pulizia delle vetture locali sarà migliorata, dopo le denunce dei passeggeri sulle scarse condizioni igienico-sanitarie dei convogli. Lo stabilimento di Fiorenza verrà dedicato in toto alla manutenzione dei convogli locali.
Scetticismo nei confronti della “fusione” è stato espresso dalle associazioni di pendolari, preoccupati dal fatto che due compagnie inefficienti, non ne fanno certo una buona. Damiano di Simine di Legambiente dice: “Nel solo mese di Luglio in Lombardia, Fs ha soppresso 900 treni pendolari e 200 si sono guastati, richiedendo l’intervento di un locomotore”.
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04 agosto 2009 10:55
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