Milano, operaio dei cantieri della M4 rimane schiacciato dai detriti a 18 metri di profondità: morto
L'infortunio è avvenuto verso le 18:30 in piazza Tirana. Sul posto due ambulanze e un'automedica del 118, oltre ai carabinieri e ai vigili del fuoco
Un operaio di 42 anni è rimasto gravemente ferito dopo essere rimasto schiacciato dai detriti mentre stava lavorando all'interno di un cantiere della M4, a 18 metri sotto terra. È accaduto verso le 18:40 in piazza Tirana. Sul posto sono accorsi 118, con due ambulanze e automedica, i vigili del fuoco e i carabinieri della compagnia di Porta Magenta.
Il lavoratore, un italiano del '77, è rimasto parzialmente sepolto dalla caduta di alcuni massi, ma sarebbe riuscito a liberarsi. Le sue condizioni al momento dell'arrivo dei soccorsi comunque erano molto gravi: è stato trasportato all'ospedale San Carlo di Milano in arresto cardiocircolatorio, con manovre di rianimazione in corso. A riferirlo l'Azienda regionale emergenza urgenza e i militari.
Aggiornamento: l'uomo, Raffaele Ielpo, è morto in ospedale (la ricostruzione)