La giornata di Papa Francesco a Milano: dal Duomo al carcere passando per gli "ultimi"
L'arrivo alle 8 a Linate, le visite in periferie e in carcere. Folla in Duomo e a Monza
Un giorno dedicato al popolo e agli "ultimi" dal Papa degli ultimi. È stato un sabato di festa per Milano, che ha ospitato - per la pirma volta - Papa Francesco per la sua, storica, visita pastorale nel capoluogo meneghino.
L’aereo dell’Aeronautica militare con a bordo il Pontefice è decollato alle 7.10 da Roma Ciampino e ha toccato il suolo lombardo alle 8.18 in punto, dopo un lieve ritardo dovuto alla nebbia sullo scalo milanese.
A Linate non c'è stato nessun tappeto rosso - il “divieto” è arrivato dallo stesso Papa - e ad accogliere Francesco sono stati il “coro” festoso delle campane delle migliaia di chiese appartenenti alle parrocchie della Diocesi di Milano, l'Arcivescovo Angelo Scola e tutte le cariche istituzionali, dal presidente della regione Roberto Maroni al sindaco di Milano Beppe Sala.
Il Pontefice è stato omaggiato di un mazzo di fiori portatogli da due bambini, figli di dipendenti della Sea, e ha avuto poi un incontro con una rappresentanza dei lavoratori della società che gestisce lo scalo e dei vari corpi dello Stato che lavorano in aeroporto e le loro famiglie. Sulla pista, il Pontefice ha “messo a segno” il primo fuoriprogramma, rompendo gli schemi e avvicinandosi alle transenne per salutare i fedeli.
La giornata del Papa a Milano: tra la folla e gli "ultimi"
- 1 / 2
- Continua