rotate-mobile
Cronaca

Operazioni al cuore inutili, condannato cardiochirurgo

L'uomo - ex primario di Cardiochirurgia all'Humanitas - è stato condannato per omicidio preterintenzionale: un uomo era morto dopo un intervento al cuore ritenuto "non necessario"

4 anni, 5 mesi e 10 giorni. E' questa la condanna - per omicidio preterintenzionale - per Roberto Gallotti, l'ex primario di cardiochirurgia (ora in pensione) della clinica Humanitas di Rozzano imputato a Milano al processo d'appello bis per la vicenda degli interventi al cuore ritenuti inutili.

La clinica milanese (estranea ai fatti) aveva già giudicato, in una nota, l'assoluta "buona fede" del medico, in un caso comunque di elevate complessità tecnic-scientifico. L'Humanitas, inoltre, esprime "grosso rammarico per l'intera vicenda": "Quattro perizie effettuate da alcuni tra i principali cardiochirurghi a livello mondiale hanno confermato la correttezza dell’indicazione chirurgica".

Ma i giudici della prima corte d'assise d'appello hanno accolto in sostanza la richiesta del procuratore aggiunto Maurizio Romanelli. Il chirurgo, infatti, è stato ritenuto responsabile della morte di un paziente in seguito a un'operazione considerata non necessaria.

La corte ha inoltre disposto per il cardiochirurgo l'interdizione dai pubblici uffici per 5 anni e ha ridotto l'interdizione dell'esercizio della professione medica a 3 mesi. Per la vicenda la clinica Humanitas non ha alcuna responsabilità, mentre la difesa dell'ex primario che ha chiesto l'assoluzione per i sei casi contestati, non ha escluso impugni il provvedimento di secondo grado. Il processo d'appello bis è stato celebrato dopo che la Cassazione tempo fa aveva annullato il verdetto dello scorso aprile con cui la seconda corte d'assise d'appello di Milano aveva dichiarato la prescrizione dei reati di lesioni e falso in atto pubblico e aveva derubricato l'omicidio preterintenzionale in colposo condannando così Gallotti a 8 mesi di carcere con la pena sospesa e il beneficio della non menzione.  

“Un esito sconcertante, restiamo convinti dell’assoluta innocenza del dottor Gallotti - commentano i difensori del medico gli avvocati Giuseppe Bana e Guido Alleva -, nella certezza che abbia agito al solo fine del bene del paziente. Continueremo a far valere questa posizione in tutte le sedi opportune”. 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Operazioni al cuore inutili, condannato cardiochirurgo

MilanoToday è in caricamento