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Cronaca

Il narcotraffico Pakistan-Italia con scalo a Milano

Nell'ambito di una maxi operazione della guardia di finanza di Ancona sono stati 44 i chili di eroina e cocaina sequestrati e 29 gli arresti

Ventinove persone in manette e 44 chili di droga sequestrati. Questi i numeri dell'operazione della guardia di finanza di Ancona che ha smantellato un traffico di stupefacenti che partendo dal Pakistan arrivava nel nostro Paese, passando anche per Milano. 

Coordinati  dalla locale Procura della Repubblica - Direzione Distrettuale Antimafia, i militari hanno concluso la vasta indagine internazionale sul narcotraffico, portando in carcere quattro dei 29 responsabili. In base a quanto ricostruito, gli indagati, servendosi della complicità di numerosi corrieri, hanno introdotto in Italia grossi quantitativi di droga destinati al mercato di alcune regioni del centro e sud Italia.

L'organizzazione criminale introduceva la droga dall'estero attraverso ovulatori, doppifondi all’interno di bagagli, speciali fasce addominali ma anche per mezzo di una nuova modalità consistente prima nello scioglimento e poi nella solidificazione nel materiale di gomma piuma utilizzato come imbottitura dei trolley usati dai corrieri (il materiale veniva poi lavorato in laboratorio e ritrasformato in sostanza stupefacente 'pronta' all’uso).

Diverse sono state le rotte del narcotraffico ricostruite nel corso delle investigazioni, tra le quali la cosiddetta rotta 'meridionale', in cui le spedizioni dal Pakistan entravano in Europa, via mare o via aerea, direttamente o transitando attraverso i paesi africani. La droga viaggiava su rotte diverse di volta in volta, spesso in aereo e tramite scali aeroportuali nazionali tra i quali quelli di Milano, Roma, Bergamo e Trieste. In altri casi, invece, le partite venivano stoccate temporaneamente in paesi di transito come la Spagna, l’Olanda e l’Austria. Molte le basi operative e i luoghi di stoccaggio che il gruppo aveva nelle Marche.

Nel corso delle attività d’indagine, sono stati denunciati per traffico e spaccio di sostanze stupefacenti 36 persone, di cui ben 25 tratti in arresto in flagranza di reato e 5 destinatari di ordinanza di custodia cautelare (tra cui uno latitante). Ad essere sequestrati, invece, 44 chilogrammi di eroina e 300 grammi di cocaina, per un valore complessivo sul mercato di oltre tre milioni di euro tra Lombardia, Marche, Umbria, Lazio, Sardegna e Friuli Venezia Giulia.   

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