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Cronaca

Aumentano in Lombardia le richieste di aiuto ai centri antiviolenza

I dati riferiti dall'assessore alla sicurezza Romano La Russa

In Lombardia, nel 2021, le richieste ai centri antiviolenza sono aumentate di oltre il 13%. I dati dell'Osservatorio regionale antiviolenza dicono che, a chiedere aiuto, sono soprattutto giovani donne, madri nella metà dei casi, che hanno subito maltrattamenti fisici o psicologici. Il dato è emerso dall'intervento dell'assessore regionale alla sicurezza, Romano La Russa, al convegno 'Non chiamatelo amore. Come riconoscere i segnali di una relazione abusante', che si è tenuto a Palazzo Pirelli a Milano mercoledì.

"Per combattere la violenza di genere - ha spiegato La Russa - si rende sempre più necessario un gioco di squadra, che deve iniziare già dai banchi di scuola. Per quanto riguarda i femminicidi, i dati che ci vengono forniti dalla polizia testimoniano come nel 69% dei casi il responsabile è il marito, l'ex marito o il convivente e che spesso la vittima lascia dei figli piccoli. Le donne devono avere il coraggio di denunciare".

La Russa ha aggiunto che l'assessorato regionale alla sicurezza organizza sessioni specifiche sulla violenza di genere per formare gli agenti di polizia locale. Nel 2022 ne sono stati formati 221, attraverso tre corsi. "La sensibilità degli agenti, unita al lavoro dei servizi sociali, può davvero fare la differenza e permettere a tante donne di salvarsi e di vivere una vita migliore", ha concluso l'assessore.

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