Ecco la nuova sede della Fondazione Feltrinelli nelle "Piramidi" di Porta Volta
La nuova sede della Fondazione è stata inaugurata nella mattinata di martedì
È stata inaugurata nella mattinata di martedì 13 dicembre la nuova sede della Fondazione Feltrinelli. È il primo inquilino delle «piramidi» di Porta Volta, a febbraio sarà il turno di Microsoft che occuperà parte dell'area con il suo quartier generale.
L'intervento di Porta Volta è stato imponente, come imponenti sono gli edifici: uno in fila all'altro per un totale di cinque piani (più due interrati). L'aggettivo che più li definisce è trasparente. Si tratta di una fila ininterrotta di finestre che si affacciano sul quartiere e anche sul cielo di Milano grazie a una cuspide in vetro.
«Una volta di più Milano all'avanguardia», ha scritto in una lettera il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, letta alla presentazione alla stampa dal giornalista Gad Lerner. «L'avvenieristica struttura architettonica che ospita al suo interno spazi di aggregazione, di incontro e discussione, è destinata a diventare un polo culturale e sociale di grande importanza non soltanto per la città di Milano», ha proseguito Mattarella.
Già, perché gran parte degli spazi della Fondazione sono aperti al pubblico. Al piano terra si trova una caffetteria, mentre all'ultimo piano una sala di lettura, le aule didattiche e gli spazi per la ricerca. In mezzo: gli uffici di Feltrinelli. L'immenso archivio (200mila volumi, 17.500 collezioni periodiche e un milione e mezzo di carte manoscritte) è conservato nei due piani sotterranei.
Un nuovo spazio per la città che sorge su un'area dismessa da oltre 70 anni. Le piramidi di Herzog & De Meuron, infatti, sono state costruite sul suolo degli ex stabilimenti della Feltrinelli Legnami: libero dal 1943, quando i bombardamenti distrussero i capannoni.
L'INAUGURAZIONE DURA CINQUE GIORNI: IL CALENDARIO DEGLI EVENTI
