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I milanesi hanno scelto: ecco i sei capolavori che rappresentano Milano e la sua storia

Quasi seimila cittadini hanno votato per scegliere tra i venticinque capolavori che il comune di Milano aveva scelto come icone per la città. Ecco i vincitori: sono tutti nei musei cittadini

Sono di epoche diverse, di stili diversi e di autori diversi. Ma a legarli tutti, con un unico filo rosso, c’è una sola caratteristica: sono le opere che i milanesi amano di più. 

Quasi seimila cittadini hanno partecipato al sondaggio per scegliere, tra i venticinque capolavori proposti e custoditi nei musei milanesi, le sei opere d’arte che meglio rappresentano Milano e la sua identità in vista della XXI Triennale internazionale. 

In poco meno di un mese, sono state espresse 34.518 preferenze, che hanno decretato le icone di “ExpoinCittà 2016 Milanoaplacetobe“. 

L’opera più votata è stata il “Cristo Morto” di Andrea Mantegna, custodita nella Pinacoteca di Brera. Al secondo posto si è piazzato il “ciclo di affreschi presso la chiesa di San Maurizio al Monastero Maggiore” di Bernardino Luini. A chiudere il podio c’è invece il “Ritratto di Manzoni”, capolavoro di Francesco Hayez in esposizione alla Pinacoteca di Brera. 

Subito giù dal podio si è accomodato “Ritratto di dama” di Piero del Pollaiolo, che ha anticipato di pochi voti la “Cesta di frutta” di Caravaggio, conservata alla Pinacoteca Ambrosiana. 

A chiudere la top sei delle opere più amate dei milanesi è “Il disco” di Arnaldo Pomodoro, l’opera sistemata in piazza Meda a Milano. 

Le opere selezionate saranno la cornice di racconto, l’immagine guida di ogni mese di “ExpoinCittà MilanoaPlaceToBE” durante i sei mesi di apertura della 21esima Triennale, durante i quali ExpoinCittà promuoverà quotidianamente le iniziative, gli eventi, gli spettacoli, le mostre che animeranno la vita di Milano.

Le icone, inoltre, saranno il soggetto del nuovo ciclo d’incontri aperti al pubblico, dal titolo “Conversazioni d’arte”, che anche quest’anno, grazie alla regia di Marco Carminati, ospiteranno a Palazzo Marino personalità prestigiose del mondo dell’arte per raccontare la storia delle opere e dei loro autori.

La top ten uscita dal sondaggio on line vede, a partire dalla settima posizione, la “Struttura al neon” di Fontana e poi, a seguire, la “Ebe” di Canova, la “Rissa in Galleria” di Boccioni e la “Pala Montefeltro” di Piero della Francesca. 

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