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Economia

Bilancio Comune di Milano 2013, rinvio in vista

La giunta lavora quasi solo sull'ordinaria amministrazione, la campagna elettorale ha sospeso il tema del bilancio. Poche le entrate previste, si pensa alla spendig review

La giunta Pisapia è alle prese col bilancio del 2013. Ed è un serio problema: l'approvazione rischierà facilmente di slittare a dopo l'estate, come riporta il Corriere, perché da una parte la giunta deve capire come far quadrare i conti e, dall'altra, il periodo elettorale che si è appena concluso ha sospeso molto del lavoro ordinario. In assenza di spese approvate, gli assessorati sono costretti a lavorare mese per mese, senza una programmazione. E dal punto di vista politico, una dilatazione del genere dei tempi rischia di far partire alcuni lavori ancora più tardi. Più in là cominciano, più in là finiscono. Il 2016 (anno di termine mandato) non è proprio dopodomani ma non si può più "scherzare".

A prescindere dai tempi, il problema vero è come recuperare risorse. E' ormai certo che Giuliano Pisapia aspetta la formazione del nuovo governo per poi chiedere a Roma una deroga al patto di stabilità, perché sforarlo significa bloccare lavori e interventi. Sul capitolo entrate, è in corso la vendita della Serravalle. Se andasse in porto sarebbe una boccata d'ossigeno di circa 130 milioni di euro, che però non possono essere usati per le spese correnti: servirà dunque una robusta spending review.

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