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L'evento

A Milano torna la Fashion week, la settimana della moda al femminile

È stato presentato a Palazzo Marino il calendario della prossima edizione

Milano, tra pochi giorni, sarà ancora la capitale mondiale della moda. È stato presentato a Palazzo Marino il calendario della prossima Fashion Week Women's collection in programma dal 20 al 26 febbraio. Alla conferenza stampa hanno partecipato l’assessora allo Sviluppo economico Alessia Cappello, il presidente di Camera della Moda, Carlo Capasa, e in rappresentanza di Agenzia ICE il dirigente dei Beni di Consumo Matteo Masini. 

“Milano è pronta ad accogliere la Fashion Week dedicata alla donna e le stime parlano già di crescita in termini di presenze in città di più del 10% rispetto allo scorso anno, con una stima di indotto pari a oltre 70 milioni – ha dichiarato l’assessora Cappello –. Del resto eventi come la fashion week, raccontano la bellezza e l’eccellenza di un settore che è un asset strategico del nostro Paese, ma contribuiscono in modo significativo anche a promuovere l'immagine e il prestigio di Milano a livello globale, rendendola in questo momento il place to be, visitato lo scorso da più di 8 milioni e mezzo di turisti. Anche per questa edizione siamo al fianco di CNMI veicolando la campagna di comunicazione di fashion week su maxischermi e affissioni, oltre che sui social del comune e Yes Milano, con il duplice obbiettivo di preservare e accrescere il prestigio della fashion week e di rafforzare il ruolo di Milano come indiscussa capitale mondiale della moda.  La nostra è una città che produce, respira e vive la moda”. 

Tra sfilate, fisiche e digitali, presentazioni ed eventi saranno più di 160 gli appuntamenti previsti in città. Oltre ai grandi brand della moda italiana, anche questa edizione vede il debutto di nuovi marchi e giovani designer che saranno anche i protagonisti del Fashion hub a Palazzo Giureconsulti con progetti e attività che puntano l’attenzione su innovazione, artigianalità, sostenibilità, valorizzazione delle differenze ed education. All’interno del Fashion Hub su un maxischermo saranno proiettate live le sfilate in calendario. Per appassionati e addetti ai lavori sarà possibile seguire le sfilate anche su milanofashionweek.cameramoda.it, la piattaforma lanciata durante la pandemia in occasione delle fashion week digitali.

“La Milano Fashion Week – ha aggiunto il presidente Capasa – rappresenta un momento prezioso di incontro e scambio culturale, un laboratorio di idee e visioni, il frutto di un lavoro collettivo che mescola creatività, saper fare e passione. Il calendario conferma la vivacità del nostro sistema e la sua rilevanza sul piano internazionale nell’essere non solo specchio del tempo, ma anche nel delineare nuovi scenari per la nostra industria e società. Siamo felici che tutti gli operatori del settore possano godere di una proposta di sfilate, presentazioni ed eventi particolarmente ricca e varia, e che Camera Nazionale della Moda Italiana possa contribuire anche attraverso i numerosi progetti che promuove all’insegna della sostenibilità, dell’inclusione e dei nuovi brand. Il nostro Fashion Hub, con la sua apertura al pubblico, testimonia il rapporto unico tra la moda e la città che vive durante la fashion week uno dei momenti più importanti e felici”.

Secondo Matteo Zoppas Presidente Agenzia ICE “il Fashion è uno de principali asset del Made in Italy. Il settore Moda in ogni sua accezione è infatti insieme al Food e al Furniture uno dei comparti su cui si fonda l’immagine e il successo dell’Italia nel mondo. Stile, tradizione e innovazione si fondono in un prodotto unico. Il successo del Fashion Made in Italy è confermato dai dati. Il saldo commerciale import-export del 2023 ha raggiunto i 40 miliardi di euro con un export che per il comparto nel suo insieme segna, nel preconsuntivo, una crescita del 4,2% nel 2023 (fonte Camera Nazionale della Moda), grazie a una particolare dinamica nella profumeria a cui si aggiunge il buon andamento di settori “core” come il tessile-abbigliamento-pelle che ha registrato una crescita di fatturato del 2,6%.

I principali Paesi di destinazione del Fashion Made in Italy si confermano Francia con vendite pari a 5,8 miliardi di euro nei primi 8 mesi del 2023, Germania a 3,9 miliardi e Stati Uniti a quota 3,6 miliardi di euro. Le crescite più significative si sono registrate in Francia e Giappone entrambe cresciute del 16%. Risultati positivi ottenuti in un contesto non semplice segnato dal rallentamento di alcuni mercati come la Germania e dagli effetti dovuti ai conflitti e alle tensioni geopolitiche in corso; risultati frutto del lavoro di squadra e della collaborazione come quella tra l’Agenzia ICE e la Camera Nazionale della Moda Italiana. Una collaborazione ormai storica che si rinnova alla prossima Milano Fashion Week Women’s Collection con l’invito a partecipare a 100 buyer internazionali selezionati dall’Agenzia ICE, molti dei quali provenienti da un numero maggiore di Paesi rispetto alle passate edizioni come Messico, Peru, Colombia, Brasile, India, Nigeria, Indonesia, Thailandia, Vietnam. A ciò si aggiungono le attività legate alla comunicazione e promozione internazionale su tutti i canali e l’allestimento di spazi dove presentare il lavoro di giovani designer a operatori e giornalisti”.

La Milano Fashion Week sarà promossa attraverso una campagna di comunicazione realizzata da CNMI, Comune di Milano e Yes Milano e veicolata su maxischermi e affissioni del Comune di Milano dal 18 al 26 febbraio. Scattata dal fotografo Antonio Dicorato, come sempre racconta i luoghi rappresentativi e significativi di Milano: la location scelta per questa edizione è l’aeroporto di Milano Malpensa. Tra gli eventi culturali della settimana, la mostra Jurgen Teller, i need to live presso la Triennale di Milano, visitabile fino al primo aprile. Informazioni e calendario su yesmilano 

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