Elezioni 2016 a Milano: Sel decide per il sì, sosterrà Sala insieme al Pd

Cinquantuno voti a favore, sedici contro. E sette astenuti. Così Sinistra ecologia e libertà ha "ratificato", lunedì 29 febbraio, la permanenza nella coalizione di centrosinistra in vista delle elezioni comunali di Milano del 12 giugno. Una "ratifica" che non era affatto scontata, visto l'acceso dibattito che ha animato le settimane tra l'esito delle primarie (il 7 febbraio, con la vittoria di Beppe Sala) e la decisione finale di Sel. Con pezzi interi del partito (tra elettori e iscritti) pronti a unirsi alla sinistra radicale contro l'ex commissario di Expo.

Certo, Sel aveva firmato l'impegno a sostenere qualunque candidato avesse vinto le primarie. Avrebbe dovuto essere, quindi, un passaggio scontato. Ma, per un motivo o per l'altro, non lo era affatto. L'adesione alla coalizione di Sala non è però ancora automatica: il documento approvato dall'assemblea cittadina del partito recita infatti che, adesso, il coordinamento deve «condurre la verifica sulle condizioni (..) che possono rendere possibile» la partecipazione all'alleanza.

Tradotto dal politichese, è comunque una apertura significativa a Sala e al Pd. Il documento si conclude con un appello, destinato a restare lettera morta, a tutta la sinistra milanese per non frammentarsi di fronte al «rischio che la destra riprenda il governo di Milano». La sinistra radicale, tuttavia, sta già lavorando - insieme a socialisti, radicali e perfino l'ex "odiato" Giorgio Goggi, già assessore al traffico della giunta Albertini - per una lista alternativa alla coalizione del centrosinistra. Con già due "papabili" candidati a sindaco: il giornalista Curzio Maltese (parlamentare europeo in carica per l'Altra Europa con Tsipras) e l'ex senatore e avvocato Felice Besostri (di area socialista).

Sel si prepara dunque a contribuire alla nascita della lista di sinistra a sostegno dI Sala. Questa lista dovrebbe, nelle intenzioni, raccogliere per intero "l'eredità arancione" del 2010-2011, l'entusiasmo che accompagnava Giuliano Pisapia prima durante le primarie e poi fino alla vittoria elettorale vera e propria. Francesca Balzani, attuale vice sindaco di Milano, dovrebbe essere la capolista, ma l'interessata non ha ancora sciolto le riserve.