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L'Ea7, con difficoltà, vince a Pesaro per 72-70

I ragazzi di coach Scariolo vincono la trasferta a Pesaro. Una partita sofferta per le red shoes che vincono grazie ai nove punti segnati da Keith Langford negli ultimi due minuti

Keith Langford segna 9 punti ma li segna tutti negli ultimi due minuti con quattro penetrazioni e un tiro libero. E’ lui a dare all’Olimpia la quarta vittoria esterna consecutiva in campionato in cui Milano ha vinto tre delle ultime quattro e adesso ha 6-5 di bilancio. Fatica a Pesrao, partita durissima, molto difensiva, tanti errori dalla lunetta per Pesaro che non capitalizza, tre falli tecnici, due nell’ultimo quarto. E alla fineMilano la spunta: Langford non stava bene, era in dubbio ma ha vinto la partita.

PRIMO TEMPO - Parte forte l’Olimpia, 7-0 dopo un minuto e mezzo, post-up di Hairston, alley-oop schiacciato da Bourousis e tripla dello stesso Bourousis. Il greco è il più brillante, va in doppi cifra dopo meno di cinque minuti ma commette anche il secondo fallo e torna in panchina. Tuttavia è fluido il gioco dell’EA7, segna Fotsis da tre, segna Cook da tre, segna Hendrix in semigancio, è molto carico Hairston e il vantaggio sale anche in doppia cifra, sul 23-13 a dispetto di un bonus bruciato dopo  meno di 4 minuti. Pesaro si riavvicina verso la fine del primo periodo dopo un canestro da tre di Amici che ricuce lo strappo e chiude il quarto sul 20-25 per l’Olimpia. Pesaro segna il primo del secondo quarto, ma qui scatta un cinque a zero di Gentile che porta il vantaggio dell’EA7 a quota 9. Un tecnico a Gentile e tre canestri complessi di Pesaro (mezzo gancio di Clemente, tiro da tre allo scadere dei 24″ di Mack che poi segna in rovesciata) valgono il meno 1, sul 29-30. Gentile risponde ancora, sale in doppia cifra, restituisce all’Olimpia 4 punti di vantaggio ma Barbour segna da tre. Poi segna ancora da tre, Fotsis sbaglia due volte dall’arco e in un attimo Pesaro sale sul 39-35. L’Olimpia respira su un gioco da tre punti di Chiotti ma sale in cattedra Reggie Hamilton che nel primo tempo ha 11 punti e pesaro va al riposo sul massimo vantaggio: 44-38.

SECONDO TEMPO - L’EA7 parte ancora bene, 4-0, con una schiacciata di Hairston per ricucire lo strappo. A quota 48 c’è la parità su una tripla di Malik che sale in doppia cifra, ma qui Pesaro che gioca tutti i possessi al limite dei 24 secondi piazza un 5-0 e ripristina sei punti di vantaggio. Il terzo quarto è molto lento, il parziale è 14-13 per l’Olimpia ma nel quarto periodo la Scavolini si affaccia ancora con cinque punti di margine sul 57-52. Il quarto quarto è una battaglia tra squadre stanche, l’Olimpia brucia subito il bonus, pareggia con Stipcevic, Gentile prende un altro tecnico per il quarto fallo, Pesaro ritorna avanti di 4, Melli segna da tre. Poi lo fa anche Cook per il 63 pari entrando negli ultimi tre minuti. Segnano Cavaliero e Mack per la Scavolini, in mezzo c’è un fallo in attacco fischiato a Langford. Ma Keith risponde con due penetrazioni consecutive con le quali pareggia a 67 con 65 secondi da giocare. Dalla lunetta sorpassa, 67-68. Cavaliero fa 1/2 dalla lunetta, Langford penetra e segna ancora per il più due. Barbour va dentro e schiaccia il 70 pari. Ma ci sono 10 secondi e Langford li usa per bruciare tutta la difesa e segnare il canestro della vittoria (fonte: Olimpia Milano.it).

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