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LBA, Olimpia adesso è ufficiale: Shabazz Napier torna a Milano

Le prime parole: "Sono entusiasta e felice di tornare a Milano. Ho la fortuna di tornare nel posto in cui ho avuto successo e di poter riprendere il percorso insieme "

La Pallacanestro Olimpia Milano comunica in una nota di stampa "di aver raggiunto un accordo fino al termine della stagione con Shabazz Napier, playmaker di 1.83, nato il 14 luglio 1991 a Roxbury nel Massachusetts, di ritorno a Milano dalla Stella Rossa Belgrado".

"Il ritorno di Napier è una grande notizia: adesso possiamo riprendere insieme un percorso che era stato interrotto. Sappiamo bene cosa porterà alla squadra, velocità, leadership, entusiasmo e la consapevolezza di come ci aspettiamo che aiuti il gruppo", dice il general manager Christos Stavropoulos.

"Sono entusiasta e felice di tornare a Milano. Ho la fortuna di tornare nel posto in cui ho avuto successo e di poter riprendere il nostro percorso insieme da dove l'avevamo interrotto a giugno quando abbiamo festeggiato una grande vittoria. Sono felice di poter giocare ancora per i tifosi dell'Olimpia e non vedo l'ora di andare in campo e aiutare la squadra in ogni modo possibile", dice Shabazz Napier.

LA CARRIERA

Shabazz Napier, origini portoricane da parte della madre, è cresciuto a Boston. Ha frequentato la Charlestown High School e negli ultimi due anni di liceo la Lawrence Academy di Groton che nel 2010 ha vinto il titolo del New England dopo aver chiuso la stagione imbattuta, 29-0.

Napier venne nominato MVP della competizione. Nel 2010 si è trasferito all’università del Connecticut dove nel primo anno ha segnato 7.8 punti per gara, è stato incluso nel primo quintetto di rookie della Big East e ha contribuito alla conquista del titolo di conference e del titolo NCAA.

Nel suo secondo anno, ha segnato 13.8 punti di media con 5.8 assist. Nel terzo anno negli Huskies, ha segnato 17.6 punti per gara con 4.6 assist e 2.0 palle rubate. Nel quarto anno, è stato nominato giocatore dell’anno della AAC, ha vinto il trofeo “Bob Cousy” assegnato al miglior playmaker del college basketball e ha guidato Connecticut al suo secondo titolo NCAA, questa volta da MVP delle Final Four. A fine anno, aveva 18.0 punti per gara, 4.9 assist e 5.9 rimbalzi.

Nel 2014, è stato scelto da Miami al primo giro dei draft NBA, numero 24. Dopo un anno agli Heat, ha giocato una stagione a Orlando, due a Portland, una a Brooklyn e un’altra a Minnesota e Washington. Nel 2021 ha firmato per lo Zenit San Pietroburgo, ma un infortunio gli ha impedito di giocare in EuroLeague. In tutto, nella NBA ha giocato 345 partite con 56 presenze in quintetto, 2.433 punti e 856 assist in carriera.

Nel 2019/20 ha segnato 10.3 punti per gara con 4.7 assist. Lo scorso anno ha contribuito alla conquista dello scudetto da parte dell’Olimpia con la quale ha giocato anche 10 gare di EuroLeague con 18.0 punti e 4.7 assist di media.

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