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Venerdì, 26 Aprile 2024
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Coppa Italia Inter-Bologna 3-2 | ai supplementari decide Ranocchia

Il difensore regala all'Inter il pass per le semifinali di Coppa Italia con un gol allo scadere dei supplementari. Partita pazza: Inter avanti con Guarin, e Palacio, seguita dalla clamorosa rimonta bolognese nel finale

Sarà forte il rammarico in casa Bologna, per una partita raddrizzata in pochi minuti, che sembrava indirizzata verso la lotteria dei rigori. Invece una inzuccata di Ranocchia al 120’, riconsegna ai nerazzurri una vittoria che sembrava scontata dopo il gol di Palacio giunto al 33’ della ripresa. Sembrava, perché il Bologna era riuscito nell’impresa di trovare il pareggio in poco più di tre minuti. Partita pazza con un epilogo che non poteva essere scontato. Ora per l’Inter sguardo proiettato alla trasferta capitolina di campionato contro la Roma, che potrebbe essere la rivale dei nerazzurri anche nelle semifinali di Coppa. Fiorentina permettendo. Per il Bologna, onore e complimenti, ma l'avventura in Coppa Italia si arresta ai quarti, ad un passo dalla seconda impresa, dopo quella di Napoli. 

Un dato di fatto: il Bologna non giunge a San Siro per interpretare il mai gradito ruolo di sparring partner. Lo si evince dall’undici proposto da Pioli, che punta su una squadra con molti titolari, con il tandem Diamanti-Pasquato ad ispirare Gilardino. Strama dal canto suo è costretto a fare poco turnover, ma recupera in difesa Juan e Ranocchia, ai quali si aggiunge il confermato Silvestre. Centrocampo confermato, con il giovane Benassi, e Rocchi in avanti accanto a Cassano.

PRIMO TEMPO – Sono i rossoblu a farsi preferire ad inizio gara. Merito dell’imprevedibilità tra le linee di Pasquato e Diamanti e dei due esterni, in particolare Motta, molto propositivo sulla corsia destra. Sono proprio gli uomini di Pioli al 19’ con Diamanti e al 26’ con Pasquato a puntare per primi verso la porta difesa da Handanovic. Nell’Inter bene ancora Benassi, un po’ più defilato sul centrosinistra, da dove fa partire le azioni nerazzurre. Zanetti invece davanti alla difesa riveste il ruolo di frangiflutti, bravo a rubar palla e innescare le ripartenze. E poi c’è Guarin, un po’ mezzala, un po’ regista, un po’ incursore, un po’ tutto. Prima del suo gol, al 31’ ci prova Cassano con un gran destro a giro, palla deviata sul fondo da Agliardi. Due minuti dopo il capolavoro del Guaro, a completamento di un’azione cominciata da un lancio di Benassi e perfezionata dall’appoggio in orizzontale di Cassano. Il resto lo fa il colombiano, con un destro formidabile che va a conficcarsi sul sette. Non granché invece, la prova di Rocchi, volenteroso sì, ma poco incisivo. Il Bologna non si scompone, e sfiora il gol in due occasioni. Peccato per gli emiliani che in porta ci sia Handanovic, formidabile al 40’ sulla grande incornata di Gilardino (deviazione d’istinto sul palo) e attento 3 minuti dopo sulla bordata dal limite di Diamanti.

SECONDO TEMPO – Un cambio per parte ad inizio ripresa: Pazienza va a sostituire Guarente tra gli ospiti, mentre per i nerazzurri Cambiasso rileva Benassi. Rocchi ha la palla buona al 5’, su invitante assist di Jonathan dalla destra, ma la sua girata termina in curva. Pioli prova ad appesantire l’attacco con Gabbiadini al posto di un generoso ma inconcludente Pasquato. Stramaccioni risponde con Palacio al posto di Rocchi. Il forte anche della maggiore presenza in area di Gabbiadini, prova a far la partita, mentre l’Inter attende cercando la ripartenza giusta. Palacio ha una palla buona al 21’ su splendido lancio in verticale di Cambiasso, ma fallisce l’aggancio che lo avrebbe messo a tu per tu con Agliardi.  Pioli si gioca il tutto per tutto, inserendo il castiga Napoli Kone, in luogo di un difensore, Antonsson, chiudendo con uno spregiudicato 4-3-3. Ma è Cassano ad andare vicino al gol al 23’ con una puntata di destro che sfiora il palo. Lo schieramento ultraoffensivo del Bologna, spiana la strada alle ripartenze nerazzurre, che sciupano al 28’ con Palacio (destro a giro debole e centrale) a conclusione di un prolungato fraseggio con Cassano e Guarin. All’argentino le cose vanno meglio quattro minuti dopo ed è un gran gol: una chicca autentica, una conclusione a giro di destro, che termina la sua corsa nell’angolino alla destra di Agliardi. Partita solo apparentemente chiusa. Perché nella serata dei grandi gol non può mancare la firma di Diamanti, a segno con una gran punizione dal limite terminata, con la complicità della traversa, sull’incrocio dei pali, lì dove neanche Handanovic può opporsi. L’Inter trema, il Bologna ci crede. Ranocchia rischia l’autogol con un colpo di testa all’indietro che si stampa sul palo. Il pari arriva comunque clamorosamente al 38’: realizza Gabbiadini che traduce in rete un gran cross dalla destra dello scatenato Motta. Evidente però è l’errore di Jonathan che sbaglia completamente il tempo dell’intervento. Il brasiliano poco dopo viene sostituito da Mudingayi. Le emozioni non finiscono, perché Kone prima (rasoterra di poco fuori) e Gabbiadini poi (gran sinistro deviato in angolo da Handanovic) vanno vicini al clamoroso gol vittoria. Una partita bellissima alla quale non bastano 90 minuti per decretarne il vincitore. Si va ai supplementari.

SUPPLEMENTARI – Nessun grande episodio di rilievo nel primo tempo supplementare. La stanchezza e la paura di perdere la fanno da padrona. A questo si aggiungono anche gli acciacchi di Cassano e Diamanti, rimasti comunque in campo non essendoci più cambi a disposizione per entrambi i tecnici. Al 5’ del secondo tempo, l’inesauribile ed encomiabile capitan Zanetti dopo un’azione personale, va vicinissimo al gol trovando sul suo destro l’opposizione di Agliardi, e colpendo clamorosamente il palo sulla successiva ribattuta. Anche Gabbiadini ha una buona occasione a 2’ dal termine, ma il suo sinistro si spegne sul fondo. Quando i rigori sono imminenti, arriva il gol di Ranocchia al 119’, sugli sviluppi di un corner calciato da Guarin. Decisiva l’uscita a vuoto di Agliardi. E’ il gol che proietta l’Inter in semifinale, in attesa di conoscere chi tra Fiorentina e Roma sarà l’avversaria. 

Tabellini

Inter (3-5-2) Handanovic; Silvestre, Ranocchia, Juan Jesus; Jonathan, J. Zanetti, Benassi (1’st Cambiasso), Alvaro Pereira; Guarin; Rocchi (15’st Palacio), Cassano. A disposizione: Belec, Di Gennaro, Chivu, Mbaye, Duncan, Mudingayi, Mariga, Gargano, Bessa, Livaja. Allenatore: Stramaccioni

Bologna (3-4-2-1) Agliardi; Sorensen, Portanova, Antonsson (24’st Kone); Motta, Perez, Guarente (1’st Pazienza), Morleo; Pasquato (10’st Gabbiadini), Diamanti; Gilardino. A disposizione: Curci, Stojanovic, De Carvalho, Khrin, Pulzetti, Abero, Cherubin, Paponi, Riverola. Allenatore: Pioli

Arbitro: Banti di Livorno

Marcatori: 33’pt Guarin (I) 32’st Palacio (I), 35’st Diamanti (B), 38’st Gabbiadini, 14’sts Ranocchia (I)

Ammoniti: Guarente (B), Alvaro Pereira (I), Gabbiadini (B), Ranocchia (I), Mudingayi (I)

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