Siria Trezzi è la candidata ufficiale del Pd a Cinisello, dopo le polemiche ora è ufficiale

Il Partito Democratico di Cinisello Balsamo lancia ufficialmente, senza più sè e senza ma, l'attuale sindaco cinisellese Siria Trezzi alle prossime elezioni comunali del 2018.

L'ufficialità è arrivata al termine della direzione cittadina del Pd di Cinisello Balsamo nella serata di giovedì 14 dicembre, alla presenza del coordinatore della segreteria metropolitana Paolo Razzano.

Così il neo segretario cittadino Bruno Bobbi: «L’attuale sindaco Trezzi ha lavorato molto bene, è un donna energica e determinata, e in questi primi anni da sindaco è riuscita a mettere in porto molti progetti, alcuni di questi estremamente strategici».

Oltre alla riconferma del sindaco, durante la direzione, il neo-segretario ha presentano la propria squadra, con i nomi delle persone che entreranno nell’organo esecutivo del partito cinisellese: Elena Beretta, Alessio Tossuti, Lucia Gullà, Maurizio Camagni e Luca Biagio Marsiglia.

Questi i nuovi nomi che si aggiungono ai membri di diritto, il capogruppo in consiglio comunale Natascia Magnani, i segretari di circolo, Lia Modica e Punturiere Giuseppe, e al presidente della direzione Damiano Russomando. Come tesoriere, invitato dalla segreteria, Guido Biassoni. Inoltre, sarà indicato un rappresentante dei giovani del Pd.

Prosegue Bobbi: «Ho scelto di avere al mio fianco persone nuove, molti di loro sono giovani. La mia sarà una segreteria del fare che, tra i tanti obiettivi, punterà al rafforzamento dell’ascolto e del dialogo con i cittadini per raccogliere meglio le loro istanze e dare loro così risposte sempre più strutturate e forti».

Il segretario metropolitano Pietro Bussolati conclude: «La riconferma della sindaca Siria Trezzi arriva al termine di un percorso approfondito e di una discussione che ha coinvolto il partito e la coalizione. A Siria, amministratrice competente e in questi anni sensibile ai bisogni dei cinisellesi, va il mio sincero in bocca al lupo per questa nuova sfida».

La fazione interna al Pd che si è da sempre opposta alla candidatura automatica di Siria Trezzi e che avrebbe voluto le Primarie si esprime con le parole di Salvatore Vitale: «Questa candidatura imposta non fa onore al Partito Democratico. Chi ha messo in atto e sostenuto una tale scelleratezza, sarà l’unico responsabile delle conseguenze politiche che ne deriveranno».

Chiude Vitale: «E' una "decisione" assunta in disprezzo delle fondamentali regole di funzionamento democratico del Pd; in ogni caso, una decisione arrogante da vera casta al potere, irrispettosa verso gli iscritti al Pd di Cinisello Balsamo (e non solo), verso gli elettori e verso le altre forze politiche della (eventuale?) coalizione».