Terzo forno crematorio a Cinisello? Il Comune ci prova e stanzia 1 milione di euro

Cinisello Balsamo punta al "business" dei forni crematori. Attualmente sul territorio comunale sono presenti due linee di cremazione, ma il Comune (l'unico nell'area del Nord Milano a offrire tale servizio cimiteriale) ha fatto richiesto in Regione Lombardia per poterne creare una terza.

Secondo quanto riportato dal quotidiano il Giorno, a Cinisello Balsamo si tengono più di 2.000 cremazioni l'anno, per un totale di 1 milione e 400.000 mila euro di entrate per il Comune.

A bilancio è stato stanziato circa un milione di euro per la terza linea crematoria (su imbeccata di un ordine del giorno del MoVimento 5 Stelle).

L'assessore ai servizi cimiteriali Patrizia Bartolomeo, interpellata dal quotidiano, ha confermato: «A oggi ci sono stanziamento a bilancio e indirizzo politico del consiglio comunale. Abbiamo fatto richiesta alla Regione, attendiamo l'ok, in teoria le città che già hanno un forno crematorio dovrebbero essere avvantaggiate sul bando».

Un forno in più vorrebbe dire esalazioni in più, e già i cinisellesi dei rioni di Sant'Eusebio e Borgomisto hanno più volte fatto notare i fumi neri e i cattivi odori nella zona. Ma su questo l'assessore si dice pronta: «Terremo sotto controllo le ricadute sul territorio, come abbiamo sempre fatto».

Proprio su questa possibile problematica è intervenuta la lista civica Cittadini Insieme in consiglio comunale, facendo approvare un ordine del giorno che impegna la giunta, prima della costruzione del terzo forno crematorio, a incontrare i cittadini delle aree in questione, presentando il progetto e sentendo la loro voce.