Ghilardi: «Il capolinea Bettola della M1 deve contenere il nome Cinisello»

Dopo la notizia della ripartenza (nel prossimo settembre) del cantiere della metropolitana rossa (M1) nel quartiere Bettola a Cinisello Balsamo (che ne diventerà il capolinea) torna in auge la querelle sul nome della fermata.

Da una parte c'è il dato di fatto attuale: il nome prescelto è "Monza-Bettola", dall'altra c'è la richiesta veemente da parte dell'amministrazione cinisellese di centrodestra di far comparire nel nome "Cinisello" visto che la stazione è in pieno territorio comunale.

A fare sentire la propria voce è il sindaco Giacomo Ghilardi, che ha rilasciato le seguenti dichiarazioni al quotidiano "Il Giorno": «E' un errore urbanistico e politico contro il quale mi batto fin da quando mi sono insediato. la vecchia ammnistrazione cinisellese (la giunta di centrosinistra a guida Siria Trezzi, ndr) aveva accettato che la fermata cinisellese si chiamasse Monza per mera opportunità politica, senza pensare minimamente al fatto che Cinisello ha una sua dignità, una sua storia e una sua identità da rispettare».

Poi aggiunge: «Nulla contro Monza, ma il capolinea è totalmente cinisellese e questo va riconosciuto a chiare lettere nell'indicazione della fermata».

Ghilardi rivela: «Ho parlato recentemente con l'assessore milanese Marco Granelli chiedendo che venga riconosciuta in modo esplicito. Da parte sua c'è stata una pubblica apertura, ma ora mi attendo che l'amministrazione di cui fa parte passi dalle parole ai fatti».