Il consiglio comunale vota all'unanimità sul caso Call&Call
Approvata all'unanimità dal consiglio comunale la mozione a tutela dei 186 lavoratori della Call&Call, l'azienda di call center che aveva comunicato il licenziamento collettivo connesso alla cessazione dell'unità produttiva di Cinisello Balsamo
Approvata all’unanimità dal consiglio comunale la mozione a tutela dei 186 lavoratori della Call&Call, l’azienda di call center che nelle scorse settimane aveva comunicato il licenziamento collettivo connesso alla cessazione dell’unità produttiva della sede di Cinisello Balsamo.
I consiglieri comunali, di minoranza e maggioranza, nella seduta di giovedì 7 maggio , hanno votato in modo compatto il testo volto a impegnare la Regione a effettuare il monitoraggio sull'evoluzione della situazione della sede milanese del Gruppo Call&Call, anche attraverso la convocazione del management aziendale, al fine di scongiurare i 186 esuberi dichiarati dall'azienda.
La mozione vuole inoltre sollecitare la convocazione dell'apposito Tavolo Regionale sullo stato delle società di Call Center, sempre più coinvolte in casi di crisi aziendale, e sollecitare il Governo a convocare il Tavolo Nazionale per il settore, al fine di monitorarne l'andamento e definire una legislazione in merito.
Trezzi ha sottolineato: “Tutti i consiglieri hanno espresso solidarietà e interessamento nei confronti della situazione dei 186 lavoratori della Call&Call: 186 dipendenti assunti a tempo indeterminato, con alle spalle le rispettive famiglie, che adesso rischiano di perdere il posto di lavoro".
E poi ha chiuso: "Una situazione difficile che ci impegna e che deve impegnare tutte le istituzioni, dalla Regione al Governo, dalle quali ci auguriamo vivamente un interessamento costante sul caso al fine di salvaguardare il futuro occupazionale di queste persone”.