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Il fatto / piazza del Duomo

La Russa contestato in Duomo al concerto per Manzoni: "Sei un fascista, vai a casa"

Il presidente del senato apostrofato da un uomo e da una donna. Ma non si è scomposto e ha comunque parlato prima del Requiem di Verdi dedicato al Manzoni

Contestazione nel Duomo di Milano, lunedì pomeriggio, per il presidente del senato Ignazio La Russa, presente a un concerto commemorativo dei 150 anni dalla morte di Alessandro Manzoni. Poco prima che La Russa prendesse la parola per un discorso, due persone tra il pubblico lo hanno contestato.

Un uomo gli ha urlato "fascista"; poco dopo, una donna gli ha detto "vai a casa". La Russa non ha reagito e ha iniziato il discorso come se nulla fosse accaduto. In seguito, il portavoce del presidente del senato, Emiliano Arrigo, ha 'derubricato' l'episodio commentando che "Dio, ovunque come anche nel Duomo di Milano, accoglie tutti. Anche un solitario e meschino soggetto incapace di frenare il suo prevenuto odio perfino nella casa del Signore. Ovviamente né il presidente La Russa né nessun altro gli hanno prestato la minima attenzione e questa è stata la migliore risposta al suo unico e ridicolo grido".

Lunedì 22 maggio, nella cattedrale milanese, era in programma il Requiem di Giuseppe Verdi con l'Orchestra sinfonica di Milano diretta da Riccardo Frizza. Verdi compose il Requiem nel 1874 dedicandolo proprio a Manzoni, nel primo anniversario della sua scomparsa.

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