Berlusconi, ricovero in ospedale prolungato: ipotesi (smentita) di un intervento al cuore

Non è finita l’ansia di familiari, amici e simpatizzanti politici per le condizioni di Silvio Berlusconi. Il leader di Forza Italia, infatti, anche nella giornata di giovedì dovrebbe restare al San Raffaele, l’ospedale in cui si trova ricoverato da martedì mattina. 

I medici avrebbero deciso di svolgere altre indagini per cercare di individuare la causa dello scompenso cardiaco che domenica sera - in giornata di elezioni - ha spaventato il presidente del Milan. La mattina dopo, tornato a Milano, Berlusconi avrebbe sentito il suo dottore di fiducia - il dottor Alberto Zangrillo - e insieme avrebbero programmato il ricovero, avvenuto poi martedì. 

Mercoledì, lo stesso Zangrillo aveva spiegato che “il quadro clinico generale è buono” e i figli di Berlusconi si erano affrettati a chiarire che l’ex cavaliere sta bene. Poi, però, il ricovero è stato prolungato e si sono diffuse addirittura voci - riportate soprattutto dal Corriere della Sera - di una imminente operazione al cuore, categoricamente smentita dalla portavoce di Forza Italia, Deborah Bergamini alla Reuters. 

Zangrillo, invece, ha preferito non commentare. Alimentando, indirettamente, i dubbi sulle reali condizioni di Berlusconi, che al momento resta nella sua stanza a cinque stelle al San Raffaele.