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Cronaca

La società dei buoni spesa covid è stata indagata

L'accusa è di non avere impedito che singoli utilizzatori delle sue carte facessero truffe online

La società che gestiva i buoni spesa covid per conto del Comune di Milano (e anche di Bergamo e altre decine di Comuni italiani) è accusata di riciclaggio e ostacolo alla vigilanza di Banca d'Italia. Si tratta del gruppo Soldo Financial Service, con sede centrale in Irlanda. Sull'azienda indaga la guardia di finanza di Parma, su mandato della procura locale. L'accusa, sostanzialmente, è quella di non avere fatto nulla per impedire che alcune persone realizzassero 65 truffe online, da decine di migliaia di euro, utilizzando i sistemi di pagamento elettronici, riciclando denaro all'estero.

La società è stata coinvolta, durante la pandemia covid, per distribuire i fondi (messi a disposizione dalla protezione civile agli enti locali) destinati alle famiglie che avevano subito i maggiori contraccolpi per i lockdown dovuti alla pandemia stessa. Fondi previsti nei decreti Ristori e Aiuti. Tra i prodotti messi a disposizione da Soldo, più di 30mila carte ricaricabili per l'acquisto di beni di prima necessità, come generi alimentari e farmaci. Soltanto a Milano ne sono state emesse 16mila, nell'ambito del progetto Milano Aiuta. 

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