"Faida" tra Curva Sud e Commandos Tigre: 15 Daspo ai tifosi del Milan
Alcuni membri della Curva Sud erano scesi al primo anello per "difendere" uno striscione che avevano esposto nel settore dei Commandos
Quindici Daspo sono stati emessi ad altrettanti tifosi del Milan in seguito a quanto avvenuto durante Milan-Juventus del 9 aprile 2016. I provvedimenti sono stati disposti il 30 maggio 2016 dal questore Antonio De Iesu: ne sono stati notificati 14 perché il 15esimo destinatario si trova all'estero.
I reati di cui rispondono i tifosi sono di condotta intimidatoria e contro l'ordine pubblico, nonché accesso indebito ad un settore dello stadio senza autorizzazione. I tifosi erano già stati indagati dalla Digos e appartengono al gruppo organizzato "Curva Sud". Con i Daspo, i quindici tifosi non potranno accedere a tutti gli impianti sportivi dell'Unione europea per 5 anni in occasione delle manifestazioni calcistiche ufficiali, comprese quelle della Nazionale e gli incontri amichevoli.
Il gruppo "Curva Sud" è posizionato al secondo anello blu dello stadio di San Siro. Durante Milan-Juventus alcuni supporters del gruppo hanno esposto un loro striscione in un settore occupato dai Commandos Tigre, al primo anello. Questi hanno cercato di rimuovere lo striscione ma, per tutta risposta, alcuni tifosi della Curva Sud sono scesi dal secondo al primo anello forzando le misure di sicurezza. Gli uomini della Digos ha impedito che i due gruppi passassero ai fatti dopo il contatto.
La settimana successiva a quella di Milan-Juventus, durante la trasferta a Genova contro la Sampdoria, alcuni membri dei Commandos sono stati picchiati da ignoti. La polizia sta ancora indagando sull'episodio, che a tutti è apparso "strano".
A fine aprile 2016, poche settimane dopo Milan-Juventus, per qualche ora si era diffusa la voce (via web) secondo cui i Commandos Tigre, senza preavviso di sorta, avevano deciso di sciogliersi. Voce poi immediatamente smentita dalla dirigenza del gruppo.
