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Derby Run, è polemica: "Bisognava rimandarla"

La corsa con intento benefico si è svolta ugualmente: poche decine di partecipanti, percorso limitato e pericoloso. L'organizzazione: "Tutti invitati gratis alla prossima"

Mentre il Seveso e il Lambro, esondando, mettevano in ginocchio mezza Milano, era in programma - sabato 15 novembre - la "Derby Run", corsa non competitiva di 5 o 10 km in zona San Siro in vista della stracittadina di Milano. Un'iniziativa di socializzazione ma anche con uno sfondo benefico: i partecipanti avrebbero potuto infatti donare ai City Angels coperte per i senzatetto.

Piccolo particolare: la pioggia e le esondazioni hanno bloccato la città. Mentre il comune di Milano sconsigliava di usare l'automobile e invitava i cittadini a stare a casa, per facilitare le operazioni di soccorso e ripristino, agli iscritti alla Derby Run non arrivava alcuna comunicazione. Ci si sarebbe aspettato l'annullamento della manifestazione, visto che anche nel quartiere di San Siro la situazione era al limite della sostenibilità. Tanto per dire, allo stadio la nazionale croata non ha potuto allenarsi.

E invece la corsa si è ugualmente tenuta. Chi c'è andato lo stesso, parla di qualche decina di partecipanti su più di un migliaio di iscritti (a 15 euro ciascuno). "Ho contattato l'organizzazione sia al telefono sia sulla pagina Facebook, ma non è arrivata alcuna risposta certa", racconta una lettrice di MilanoToday: "Nella mia vita ho corso anche sotto la pioggia, ma questa non era una condizione normale. Non si tratta di 'un po' d'acqua', si tratta di mezza città bloccata".

Sulla pagina Facebook della Derby Run, i commenti negativi si sono scatenati. "Divisi" anche quelli che hanno comunque partecipato: c'è chi azzarda un "mi sono divertito lo stesso" e chi invece fa notare che "era comunque da rinviare, per il rischio di farsi male e per il freddo".

La corsa, infatti, è stata "guidata" da una safety car e limitata a qualche centinaio di metri, perché tutto il resto del tragitto era impraticabile o comunque troppo pericoloso. Un tratto è stato percorso sul marciapiedi perché la strada era completamente allagata. E qualcuno ironizza: "In cosa consisteva il kit di gara? Maschera e boccaglio?". Un altro, che ha partecipato, si lamenta: "Molto pericoloso il secondo giro con le auto che sorpassavano da tutte le parti perché i vigili non c'erano a fare da scorta". Vigili che, presumibilmente, sono stati impegnati altrove (Niguarda, Isola, Forlanini, Lambrate).

Molta delusione tra i runners, quindi, che avrebbero preferito uno slittamento della manifestazione. "Anche perché - conclude la nostra lettrice - si tratta di una iniziativa piacevole, solidale. Che senso ha se partecipano poche decine di persone e in un percorso limitato? Molto meglio rimandarla".

"TUTTI INVITATI GRATIS ALLA PROSSIMA" - Consapevoli delle polemiche e dei disagi, gli organizzatori hanno deciso di invitare (gratis) alla prossima Derby Run tutti coloro che avevano comprato il biglietto per il 15 novembre, sia che abbiano partecipato sia che siano rimasti a casa. In una nota, gli organizzatori hanno spiegato di avere comunque realizzato l'iniziativa per varie ragioni: dalla 'policy' "si corre anche se piove" al rispetto per chi comunque avrebbe voluto partecipare, magari venendo da lontano, al fatto che rimandare un evento non è semplicissimo: "Ammesso che la nuova data abbia condizioni più favorevoli, gli enti che rilasciano i permessi richiedono almeno un mese di preavviso", si legge nella nota.

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