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18 volte Inter, Milito principe d'Italia

L'ennesimo gol del Principe Milito fa gioire i nerazzurri che festeggiano per la 18^ volta il titolo di Campioni d'Italia

L'Inter è campione d'Italia per la 18.ma volta, la quinta consecutiva diventando la seconda squadra con più titoli nazionali. La volata-scudetto con la Roma è vinta grazie alla serpentina di Capitan Zanetti che confeziona l'assist per Milito che al 12' del secondo tempo, sigla l'1-0 ottenuto sul campo del Siena, che vanifica il successo giallorosso a Verona. Al fischio finale, grande festa in campo e sulle tribune, occupate da 10mila tifosi interisti.

La domenica nerazzurra, però è stata più che Pazza. Come due anni fa a Parma, infatti, lo scudetto sembra prendere la strada di Roma che per 37 minuti diventa Campione d'Italia con i gol di Vucinic e De Rossi a Verona.

Al Franchi la partita è dura. L'atteggiamento del Siena non è certo da squadra appena retrocessa. Curci e Rosi, entrambi di fede giallorossa, si trasformano. Il portiere para tutto, il terzino è ovunque. L'Inter è arruffona e si aggrappa alle giocate di Balotelli. Poco gioco organizzato. Sneijder e Maicon avulsi e con Eto'o troppo defilato e dedito al sacrificio. Balotelli, tarantolato, colpisce la traversa. Milito ci prova come sempre ma sbaglia un gol da un metro su assist del Principe.

Festa scudetto 16 maggio 2010 - foto OMNIMILANO


Il Siena, in apertura di secondo tempo rischia di fare il miracolo. Il cross di Rosi impatta il braccio di Thiago Motta. Per Morganti è tutto regolare. L'Inter si scuote grazie all'inesauribile Zanetti. Il Capitano grazie a una percussione rugbistica pesca Milito che inventa il gol che vale lo scudetto. Passano pochi minuti e Stankovic accarezza la traversa. L'Inter tira il freno e il Siena con il solito Rosi con un tiro-cross a cinque minuti dalla fine assai male battezzato da un Julio Cesar rischia di capovolgere tutto. Poi però è festa interista. Siena, ancora una volta, porta fortuna all'Inter. Secondo titolo per i nerazzurri già proiettati alla finale di Champions di Madrid.

Per la squadra di Moratti è il quinto titolo consecutivo, uguagliando così la Juventus degli anni '30. Certo, nel conto c'è anche quello scudetto cosiddetto "di cartone", il figlio di Calciopoli che ora qualcuno vorrebbe abortire.A Milano è festa nerazzurra! Numerosissimi i tifosi interisti che si sono riversati in piazza Duomo per festeggiare lo scudetto numero 18. La felicità dei tifosi è immensa. La piazza si sta riempiendo sempre più. Questo scudetto è anche quello del sorpasso sul Milan.

Grande felicità per Maicon dopo la vittoria dello scudetto che ai microfoni di Sky rivela: "Sono veramente contento, felicissimo oggi festeggiamo lo scudetto, domani riposiamo poi c'è una grande finale. Stasera certo, faremo una grande festa, chi dice il contrario sbaglia. Paura non c'è mai stata, perché ci fidiamo di noi, però il merito è di tutta la squadra e grazie a Dio lo scudetto è andato all'Inter. Lo dedico a mia madre, mio padre, a mio fratello, mia sorella e la mia famiglia. A tutte le persone che mi sono state vicine, è il nostro scudetto".

Diego Milito, bomber e uomo scudetto, festeggia lo scudetto che cercava da una vita con la felicità di un bambino:"L'ansia è normale all'intervallo, per fortuna ho trovato quel gol importantissimo, fantastico, sono contentissimo. Vogliamo goderci questo tricolore, però già da domani andremo già con la testa a Madrid. Una vittoria stupenda, sono troppo felice".

Il capitano Javier Zanetti, 699 partite nerazzurre, è euforico: "Per tutta la mia famiglia, figli, moglie, nipotini, a tutti questi tifosi. Questa è la mia dedica. Ora festeggiamo questo quinto scudetto che ce lo meritiamo, però poi ci sarà una grande finale. E' lo scudetto vinto contro tutto e contro tutti. Abbiamo messo forza in ogni partita, nessuno ci ha regalato nulla, ha vinto la squadra più forte. Complimenti alla Roma, ma i campioni siamo noi".


IL TABELLINO



Siena (4-1-4-1): Curci 7; Rosi 7, Terzi 6, Cribari 6 (1' st Brandao 5,5), Del Grosso 6; Codrea 5,5 (36' st Reginaldo sv); Jajalo 6,5, Vergassola 6, Ekdal 5,5, Ghezzal 6; Maccarone 6 (9' st Calaiò 5,5). A disposizione: Ivanov, Malagò, Jarolim, Tziolis. All.: Malesani.


Inter (4-2-3-1): Julio Cesar 5,5; Maicon 6, Materazzi 6, Samuel 6,5, J.Zanetti 9; Cambiasso 6,5, T.Motta 6 (9' st Pandev 6); Eto'o 6, Sneijder 5,5 (28' st Chivu 6), Balotelli 7 (13' st Stankovic 6); Milito 8. A disposizione: Toldo, Lucio, Mariga, Muntari. All.: Mourinho.

Arbitro: Morganti

Ammoniti: Del Grosso (S), Cribari (S), Brandao (S), Codrea (S)

Marcatori: 12' st Milito

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