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Cinisello Balsamo Cinisello Balsamo / Via XXV Aprile

Il centrodestra attacca Trezzi: «Con l'Irpef cercare di comprare il voto degli elettori»

Così i partiti di centrodestra cinisellese: «Visto le ultime sparate del sindaco, colpita dalla sindrome da campagna elettorale, siamo certi che, in occasione del bilancio 2018, in tornata elettorale, verrà ridotta di mezzo punto l’aliquota al fine di “comprare” il voto degli elettori»

La nota sulla variazione di bilancio comunicata dal Comune di Cinisello Balsamo non ha lasciato indifferente i partiti del centrodestra che, tramite un comunicato stampa, attacca la giunta: «La variazione di bilancio approvata in occasione dell’ultima seduta di consiglio comunale ha fatto registrare un aumento delle entrate tributarie di circa 600.000 euro».

Il comunicato arriva subito al punto: «La giusta somma che avrebbe potuto consentire al sindaco Trezzi di rimettere mano alla percentuale di addizionale Irpef e riabbassarla allo 0,7%, ponendo cosi rimedio all’errore compiuto da questa giunta quando nel 2013, a causa di errori di calcolo all’interno del bilancio, ha aumentato di 1 punto percentuale l’imposta a discapito dei cittadini cinisellesi».

Poi si ripercorre la cronistoria della tassa: «Infatti l’aliquota dell'addizionale Irpef è stata elevata al massimo consentito dalla legge nel 2014, per cercare di coprire il buco di bilancio causato dall’incapacità degli attuali amministratori, e rimane tuttora superiore a quella che il sindaco ha ereditato dalla passata amministrazione».

E prosegue: «Come già richiesto più volte, anche ieri sera (giovedì 26 ottobre) abbiamo proposto all'aula di riportare l’aliquota Irpef al livello antecedente il buco di bilancio, ma l’amministrazione, sorda a ogni richiesta in tal senso, ha preferito perseverare nel proprio interesse, visto l’avvicinarsi della campagna elettorale, anziché in quello dei cittadini».

Per il centrodestra il sindaco sta già facendo mosse da campagna elettorale: «Visto le ultime sparate del sindaco Trezzi, colpita improvvisamente dalla sindrome da campagna elettorale, siamo certi che, in occasione del bilancio 2018, in piena tornata elettorale, verrà ridotta di mezzo punto l’aliquota al fine di “comprare” di nuovo il voto degli elettori».

Il comunicato termina così: «Il lupo perde il pelo, ma non il vizio e, a pochi mesi dalla campagna elettorale e in forte difficoltà, il Pd e il sindaco Trezzi stanno preparando l’ennesima fregatura ai cinisellesi. Promettere, come nel 2013, di non alzare le tasse per poi rimettere le mani nelle tasche dei cittadini di Cinisello Balsamo in caso di vittoria».

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