Amiacque il grande assente, "gli aumenti delle bollette non ci competono"
Amiacque invitata per un consiglio comunale aperto di lunedì 19 dicembre dall'amministrazione comunale di Canegrate per parlare degli aumenti delle bollette ha declinato l'invito. "Non ci compete"
"Le tariffe e la privatizzazione non rientrano nelle nostre competenze". Così la società Amiacque declina l'invito dell'amministrazione comunale di Canegrate che da tempo fissato . Si sarebbe trattato di un vero e proprio consiglio comunale aperto con la cittadinanza che avrebbe avuto come unico odg "Aumento dei costi delle bollette di acqua a Canegrate". Doveva essere l'occasione per la società di spiegare la sua posizione in merito agli aumenti delle bollette.
Tuttavia non sarà presente e spiega ulteriormente le sue ragioni: "Come noto, il servizio idrico è un servizio pubblico regolamentato le cui tariffe sono state decise dall’ATO Provincia di Milano, con delibera approvata dalla Conferenza d’Ambito composta dalle Amministrazioni comunali della Provincia. Come già ribadito all’Amministrazione durante i precedenti incontri e comunicazioni, si evidenzia che Amiacque si è limitata ad applicare le tariffe, secondo la normativa vigente".
Inoltre la società fa un paragone con il precedente gestore AEMME Distribuzione "in oltre il 90% dei casi il consumo mensile medio fatturato da Amiacque è stato inferiore a quello fatturato da AEMME Distribuzione".
L'incontro non è stato annullato e si terrà come stabilito in aula consiliare in via Manzoni 1.
