Altra tegola sul Pdl: avviso di garanzia per il sindaco di Garbagnate
Leonardo Marone, sindaco di Garbagnate Milanese, ha ricevuto un avviso di garanzia da parte della procura di Milano: si indaga sulla sua ex azienda, per mancati contributi versati
Ancora guai per Leonardo Marone, sindaco pidiellino di Garbagnate Milanese. Dopo l'avviso di garanzia per abuso di potere consegnatogli lo scorso dicembre - per una vicenda che risaliva al 2007 (pochi mesi dopo la sua elezione a primo cittadino) -, torna nel mirino della procura di Milano per un fatto risalente al 2004, quando era presidente di una società di servizi informatici.
La vicenda: Leonardo Marone nel 2004, insieme ad una cordata di ventuno imprenditori, riuscì ad arrivare alla vetta della TC Sistema Servizi, una società che si occupava di servizi informatici e che era presieduta dall'attuale primo cittadino di Garbagnate. La società, però, sembra non aver versato i contributi a 120 dipendenti per un buco nelle casse dell'Inps pari a oltre un milione di euro. Il mancato versamento era stato scoperto dall'Ufficio delle Entrate alcuni anni fa in seguito ad una serie di controlli ispettivi. Istituito un piano di rateizzazione per consentire all'azienda di mettersi in regola con i pagamenti, nulla di quanto era dovuto è stato versato.
La procura di Milano mira ad accertare se vi è una responsabilità diretta da parte del primo cittadino dato che l'illecito sarebbe stato compiuto durante il lasso di tempo che lo vedeva presidente della società. Non è stato reso noto se sono stati consegnati avvisi di garanzia ali altri manager dell'azienda.
