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Rho Rho / Via Francesco Reina

"In nome di chi?": un incontro per capire il biennio delle stragi

Salvatore Borsellino è intervenuto ad un incontro organizzato dall'associazione "Fuori orario" e il "Movimento agende rosse".

Una città che vuole combattere la mafia e le infiltrazioni mafiose. Questa è Rho. Lunedì sera - presso l'auditorium di via Meda - l'associazione "Fuori orario" con la collaborazione del "Movimento agende rosse" hanno organizzato un incontro sulla mafia. "In nome di chi?", questo era il titolo della serata. In nome di chi sono state celebrate le stragi del biennio rosso? Chi era il mandante? Domande a cui l'ospite d'onore della serata - Salvatore Borsellino, fratello di Paolo - ha cercato di dare una risposta.

Salvatore, durante la serata, ha esposto tutte le sue tesi riguardo la morte del fratello Paolo e sul biennio delle stragi. Più volte ha ricordato il fratello Paolo: "Paolo è rimasto a Palermo perché amava la sua città e voleva lottare per migliorare il suo paese".

Salvatore, però, non si perde d'animo. Gira l'Italia per poter parlare ai giovani di suo fratello, di cosa ha fatto affinché la sua voglia di volontà si diffonda contagiando più persone possibili. "Trascuro tutto: la mia famiglia, i miei affetti per gridare la mia voglia di giustizia. Ma so che questa verità non verrà mai a galla. Non vedrò mai una verità processuale che dimostrerà quello che penso".

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