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La protesta in tenda

La studentessa che dorme in tenda contro il caro affitti: 'carovana' di politici in visita

Da Sala a Schlein, dall'assessore regionale Franco ai consiglieri regionali: l'iniziativa di Ilaria Lamera è stata un successo, almeno dal punto di vista dell'ascolto

Il sindaco Beppe Sala l'ha chiamata al telefono, così come la segretaria del Pd Elly Schlein. La rettrice del Politecnico Donatella Sciuto è passata a trovarla. L'assessore regionale alla casa Paolo Franco si è seduto accanto alla tenda con lei. I consiglieri del Movimento 5 Stelle Nicola Di Marco e Paola Pizzighini sono andati a loro volta venerdì pomeriggio. Il loro collega del Pd Paolo Romano ha trascorso la notte in tenda tra venerdì e sabato.

L'intervista a Ilaria

È stato certamente un successo il gesto della studentessa del Politecnico Ilaria Lamera, che qualche giorno fa ha deciso di accamparsi in una tenda davanti all'ateneo in cui studia per protestare contro il caro affitti a Milano. Come raccontato inizialmente da Charlotte Matteini su MilanoToday, Ilaria dopo la pandemia covid (e la ripresa delle lezioni in presenza) aveva cercato di trovare una stanza singola in città per evitare di fare la pendolare da Alzano Lombardo, nel Bergamasco, tragitto per il quale bisogna mettere in conto due ore d'andata e altrettante di ritorno. Ma si era trovata di fronte a offerte improponibili, a non meno di 700 euro al mese più le spese, oppure a prezzi un po' inferiori per soluzioni in camere doppie, sempre ai limiti dell'angusto. Proprio di recente aveva trovato (per qualche mese) una camera a 600 euro, ma aveva comunque deciso di protestare contro un problema che affligge, come lei stessa ha detto più volte, non solo gli studenti, ma ormai anche i lavoratori. 

Anni di caro affitti

L'iniziativa, dal forte impatto, ha attirato l'attenzione dei politici (milanesi e non solo). Sono anni, del resto, che si parla del caro affitti a Milano, con alti e bassi corrispondenti all'andamento del mercato, e del fatto che non ci sono abbastanza posti negli studentati, nonostante siano in aumento rispetto a tempo addietro, come ha riportato anche la rettrice del Politecnico dando comunque la sua solidarietà a Ilaria, perché qualche migliaio di posti letto non risponde assolutamente al bisogno reale, quello di una città che attrae studenti e lavoratori dal resto d'Italia e anche da oltre confine.

Tra co-housing, sostegno per gli affitti, sostegno per la morosità incolpevole, sostegno per gli universitari, residenze per gli studenti, promesse d'incontri nelle sedi istituzionali e proposte più radicali come il recupero di immobili cielo-terra in disuso e piani per nuove case popolari, le idee snocciolate in questi giorni da politici, sindacalisti degli inquilini e altri soggetti non sembrano mancare. Facendo sempre i conti con le risorse economiche, che non sembrano bastare mai, e con l'esigenza ormai improcrastinabile di non fare diventare di Milano una città per 'anziani ricchi'.

L'assemblea

Intanto, per sabato pomeriggio alle tre e mezza, la lista universitaria del Politecnico 'La terna sinistrorsa', che ha appoggiato per prima la battaglia di Ilaria, ha convocato un'assemblea generale al parchetto davanti all'ateneo, presso la tenda della studentessa. L'assemblea è aperta a tutti, perché il tema del caro affitti non riguarda soltanto gli studenti.

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