Storico ristorante apre un teatro-cabaret nei sotterranei della Galleria di Milano
Il ristorante Savini ha ottenuto dal Comune la concessione per 12 anni di alcuni spazi sotterranei della Galleria Vittorio Emanuele II. Nascerà un teatro cabaret
Marchigiana ma con i piedi ben saldi a Milano. Dopo una laurea in Giurisprudenza all’Università di Bologna si trasferisce a New York dove per due anni collabora con alcune testate locali e con La Cucina Italiana, nel dipartimento marketing ed eventi. Tornata in Italia nel 2014 ha iniziato a dedicarsi totalmente all’attività editoriale lavorando per Edizioni ZERO in qualità di responsabile dei contenuti della rubrica bere & mangiare e curando inoltre le numerose uscite cartacee. Scrive di territori, persone, viaggi, mixology, viticoltura e altri culti del nostro Millennio, curiosa ed appassionata di tavole e prodotti gastronomici. Dal 2017 è Sommelier AIS e assidua frequentatrice di cantine alla ricerca di storie enoiche. Ha collaborato come freelance anche per testate come Elle Decor, Harper’s Bazar, Wu Magazine, trattando sempre argomenti come cibo, sostenibilità, produttori, lifestyle e viaggi.
Il ristorante Savini ha ottenuto dal Comune la concessione per 12 anni di alcuni spazi sotterranei della Galleria Vittorio Emanuele II. Nascerà un teatro cabaret
Non solo bollicine. Abbiamo chiesto a 7 bartender le ricette per realizzare cocktail che incarnano lo spirito del Natale. Da replicare con amici e parenti a casa
Il Pane di San Francesco è un’iniziativa benefica costruita intorno ai valori della condivisione. Due giorni di panificazione con il forno mobile per poi distribuire il pane ai più bisognosi
Dall’indirizzo stellato alla trattoria tradizionale, in questa lista vi aiutiamo a scegliere i migliori ristoranti dove poter prenotare per il pranzo del 25 dicembre a Milano
Si chiama Okuzashiki Menya Ninomiya il ristorante all’interno di un cortile di un palazzo “vecchia Milano” in zona De Angeli. Un menu essenziale quasi tutto incentrato sul ramen, la celebre zuppa di spaghetti in brodo del Giappone
Si chiama Sensorium ed è un ristorante performativo con un menu tematico che cambia ogni 6 mesi. Lo chef Federico Rottigni propone un viaggio culinario e mistico ispirato alla cerimonia sciamanica dell’ayahuaska
Motto è il nuovo handroll bar dedicato esclusivamente al sushi temaki, gli involucri di alga nori ripieni di riso, pesce crudo e verdure. All’interno di Sidewalk Kitchens un nuovo colpo della coppia Yoji Tokuyoshi e Alice Yamada. Che nel frattempo portano la loro Kastusanderia a New York
Tutto quello che c’è da sapere in fatto di nuove aperture a Milano se volete provarle subito appena inaugurate. Ristoranti, trattorie, osterie e gastronomie di quartiere che hanno alzato la serranda prima di questo Natale 2023
Osteria Memà è un ristorante siciliano a NoLo, e insieme al progetto Co-Cooking Lab ha organizzato una serie di cene inclusive e solidali. Ucraina, India e Pakistan, Persia: diversi appuntamenti culinari allo scopo di aiutare persone dal passato migratorio
La Cucina Milanese è il libro del giornalista gastronomico Fabiano Guatteri che racconta la storia culinaria della città. Tra aneddoti, curiosità e ricette ecco come nascono i grandi piatti di Milano
Si chiama Bar Nico il nuovo wine bar di Milano aperto da due giovani imprenditori che prima lavoravano nella moda. Non è un ristorante ma un’osteria contemporanea d’ispirazione nordica dove si serve vino e piccoli piatti
Si tratta di Big Mamma, il gruppo di ristorazione francese con la più rapida espansione degli ultimi anni. Si chiama Gloria e prende le mosse dalla tipica trattoria italiana, tratto comune degli oltre 20 locali ormai aperti in tutta Europa. Apertura 1 dicembre 2023
Il locale di Via San Marco, in Brera, chiuderà per sempre dopo 50 anni di attività. I due proprietari Arturo e Maria Maggi vanno in pensione. Ma se arrivassero dei nuovi gestori capaci e sensibili, nel 2024 si potrebbe riaprire
Poporoya è stato il primo sushi bar aperto in Italia. Dopo 30 anni, nel 2007, Poporoya ha aperto giusto di fronte alla prima insegna un ristorante: Shiro Poporoya. Dopo mesi di chiusura Shiro Poporoya ha riaperto rinnovato
Si chiama Taiocchino ed è una trattoria bergamasca che cucina ricette dimenticate trovate su vecchi manoscritti e saggi. Un esempio? L’anedrotto, antica preparazione con più di 400 anni