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Cronaca Stadera / Via Giulio Carcano

Martina e Alexander "capaci di intendere": lui sadico, lei borderline

L'esito della perizia psichiatrica sui due amanti a processo per avere sfigurato con l'acido un ex fidanzato di lei

Martina Levato e Alexander Boettcher sono pienamente capaci di intendere e di volere. E' questo l'esito della perizia firmata da Erica Francesca Poli e Marina Carla Verga, depositata presso la procura, a riguardo della coppia di amanti a processo per avere aggredito con una sostanza all'acido l'ex di Martina, il 22enne Pietro Barbini, in via Giulio Carcano, e poi anche di avere aggredito Stefano Stavi e Giuliano Carparelli. Nulla dicono invece i periti sulla pericolosità sociale dei due, rimandando al tribunale di stabilirlo.

Secondo la perizia, nessuno dei due avrebbe una "posizione dominante" nella coppia ed entrambi presentano tratti caratteriali manipolatori ed egocentrici. Più sadico, tuttavia, Boettcher, mentre più borderline la Levato. Più in dettaglio, lui appare possessivo e tende al controllo e all'organizzazione, come nel progetto criminale che - secondo quanto finora emerso - sarebbe nato dalla volontà di "punire" i ragazzi con cui la Levato, in passato, aveva avuto rapporti (e uno degli aggrediti c'è andato di mezzo senza entrarci in nulla, per uno scambio di persona). Lei alla ricerca di una sessualità libera ed una necessità di riscatto sociale.

La perizia sarà illustrata in aula il 26 maggio 2015, nel corso della prossima udienza del processo. Nel frattempo, durante le indagini, un bancario è stato arrestato con l'accusa di essere stato complice della coppia.

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