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Cronaca

Quattro locali chiusi dal questore di Milano

Sono i bar Giulia's e il Central Park di Corsico, il bar dei Mille di Limbiate e il Roma di Lentate

Il questore di Milano, Marcello Cardona, ha disposto la sospensione della licenza a quattro locali in provincia di Milano, ai sensi dell'articolo 100 del Tulps. I provvedimenti sono stati emessi in data il 18 dicembre e sono stati notificati tra il 20 ed il 21 dalla Divisione polizia amministrativa e sociale della questura, su segnalazione ricevuta dall'arma dei carabinieri, i quali hanno riscontrato presso gli esercizi aperti al pubblico episodi di violenza e la frequentazione di persone con precedenti penali e di polizia, dedita all'abuso di sostanze stupefacenti o alcoliche

I locali coinvolti sono stati sospesi tutti per 7 giorni. Sono il bar Giulia's di Corsico (Milano), viale della Resistenza 38; il bar Central Park di Corsico (Milano), via Copernico 4; il bar dei Mille di Limbiate (Monza), via dei Mille 134; il bar Roma di Lentate Sul Seveso (Monza), via Roma n. 37.

Al bar Giulia's i militari hanno effettuato controlli dai quali è emerso che il locale è frequentato da individui pregiudicati e pericolosi, uno dei quali identificato in più occasioni in quanto assiduo cliente dello stesso. Gli avventori risultano gravati da precedenti penali e di polizia per vari reati, tra cui alcuni contro il patrimonio, contro la persona, per inosservanza dei provvedimenti dell'autorità. Diversi soggetti hanno a carico precedenti di polizia per reati specifici in materia di produzione e di spaccio di sostanze stupefacenti.

Al bar Central Park, i carabinieri hanno effettuato numerosi controlli che hanno dimostrato che il locale è frequentato da molti avventori gravati da precedenti penali e di polizia per diversi reati, tra cui alcuni per reati contro il patrimonio, contro la libertà morale, contro l'ordine pubblico, contro la libertà personale, contro la moralità pubblica e per reati specifici in materia di sostanze stupefacenti. Durante un controllo, in particolare, un avventore, risultato destinatario di due provvedimenti di rintraccio, accortosi dei controlli usciva dalla porta posta sul retro dell'esercizio, non chiusa a chiave e, pertanto, riusciva a darsi alla fuga.

Appare rilevante dai controlli svolti dai militari il fatto che l'esercizio pubblico, sebbene sia stato aperto da un breve lasso di tempo, risulta luogo frequentato, anche in modo assiduo, da avventori con vari precedenti, tra cui alcuni specifici in materia di sostanze stupefacenti. Si evidenzia che il locale era stato destinatario di un esposto con il quale alcuni cittadini residenti nelle zone limitrofe hanno lamentato i continui disturbi cagionati dagli avventori del locale.

Al bar Roma i carabinieri della locale stazione hanno effettuato una prolungata attività di controllo dalla quale è emerso che il locale è frequentato da soggetti pregiudicati, identificati in più occasioni, alcuni dei quali gravati anche da precedenti specifici in materia di sostanze stupefacenti. Inoltre, ad agosto, i militari erano intervenuti a causa di una lite scaturita, per futili motivi, presso il locale. Nell'occasione si apprendeva, proprio dalla titolare, che tra gli avventori si verificano sovente delle liti violente.

Il bar Roma era stato inoltre destinatario di un esposto presentato da numerosi cittadini residenti nelle adiacenze dello stesso, nel quale vengono segnalati schiamazzi e comportamenti incivili da parte dei frequentatori del locale, in particolare durante le ore serali e notturne.

Al bar dei Mille è stata effettuata dai carabinieri una lunga indagine, dalla quale è emerso che il locale è frequentato da avventori, spesso in stato di totale ubriachezza, che creano disturbo alla quiete pubblica, come testimoniato anche da una serie di esposti presentati da cittadini residenti nella zona.

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