Bomba carta esplode sotto casa di Fabrizio Corona, un altro petardo trovato in un cestino
È stato proprio l'ex re dei paparazzi a chiedere l'intervento della polizia. I testimoni hanno riferito di aver visto un uomo con il volto coperto da una sciarpa lasciare lì i petardi. I fatti
Un’esplosione nel cuore della notte. Una finestra rotta. Un altro pacco sospetto fatto brillare dagli artificieri. E un mistero su cui la polizia sta ora indagando.
Notte decisamente movimentata, quella tra il 15 e il 16 agosto, per Fabrizio Corona, che verso l’una e trenta ha chiesto l’intervento della polizia per uno scoppio avvenuto sotto casa sua in via De Cristoforis. Gli agenti intervenuti sul posto hanno constatato come l’esplosione di una bomba carta avesse danneggiato il vetro di una finestra al primo piano, dove vive il custode del palazzo.
A pochi metri da lì, in via Viganò, gli stessi poliziotti hanno trovato in un cestino un sacchetto di plastica con all’interno un “doppio tric trac con esplosione finale”: un gioco pirotecnico che è stato fatto brillare dagli artificieri.
Alcuni testimoni hanno raccontato ai poliziotti di aver visto un uomo con il volto coperto da una sciarpa lasciare un pacco sul marciapiede sotto casa di Corona. Lo stesso ragazzo, ancora da identificare, sarebbe poi scappato proprio verso via Viganò.
Al momento non sono stati trovati bigliettini con rivendicazioni o riferimenti di alcun tipo. Indaga la squadra mobile.
