Brera cerca sponsor privati per la grande mostra su Giovanni Bellini
Aperto il bando: durerà trenta giorni.
A Brera è in preparazione la mostra "Giovanni Bellini, la devozione umanistica". La "Pietà", l'opera principale, è stata già restaurata. Dov'è allora la notizia, almeno per i non appassionati? Semplice: per la prima volta nella storia, la Pinacoteca è a caccia (grossa) di sponsor privati. Con tanto di bando.
Servono almeno 200 mila euro per allestirla. C'è già la disponibilità di tre grandi istituzioni internazionali (National Gallery, Musei vaticani e Gallerie di Venezia) per il prestito di opere importanti. C'è anche il "sì" di Ermanno Olmi, il grande regista, per la scenografia. Quello che appunto manca è il denaro per realizzare tutto.
E così, dopo l'approvazione dell'avvocatura dello Stato, si è aperto il bando con offerta minima di 40 mila euro. Ovviamente in cambio di visibilità del marchio su manifesti, cataloghi, comunicati stampa e quant'altro. Con la possibilità di organizzare feste private e ricevimenti nelle prestigiose sale del palazzo.
Ci sono trenta giorni di tempo per rispondere al bando. Ora è da vedere se e in che misura i "Mecenati" raccoglieranno la possibilità di farsi pubblicità attraverso un canale d'indubbio prestigio.