Prese a calci un bassotto: assolto per "tenuità del fatto"

Il cane (un bassotto) aveva orinato accanto all'espositore di giornali. Fortemente irritato, un edicolante milanese aveva preso a calci l'animale (che era regolarmente al guinzaglio). Il proprietario del bassotto lo ha denunciato, ma ora l'edicolante è stato assolto dal tribunale di Milano. Il fatto nel 2011.

Per l'esattezza, l'imputato è stato dichiarato non punibile per "tenuità del fatto". Secondo il giudice Marco Tremolada, infatti, l'edicolante non avrebbe utilizzato armi o strumenti particolarmente lesivi: un gesto, quello dell'aggressore, "condizionato dalle circostanze nell'immediatezza di un comportamento dannoso tenuto dal cane", si legge nelle motivazioni riferite dal Corriere. Nessuna crudeltà gratuita, nessuna volontà di ledere l'animale, nessuna azione premeditata.

E per di più, secondo il giudice stesso, il cane non aveva riportato gravi lesioni, pur se il referto veterinario parlava di dolori alla colonna vertebrale e stato di choc per il bassotto.