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Cronaca Duomo / Piazza del Duomo

"Basta tagli, basta 'tecnici' sacrifici": i lavoratori scendono in piazza

Due cortei pieni di lavoratori che rischiano il posto hanno bloccato il traffico in città. Tutti chiedono meno austerity e più garanzie. Il tutto condito da cori, musica e colore

Mario Monti ed Elsa Fornero trainati dal Fondo internazionale monetario e dalla Banca centrale europea, apparentemente, ma in realtà spinti da un lavoratore dell'Alcoa. Non è fantascienza. E' solo la creativa rappresentazione che i manifestanti hanno voluto mettere in testa al corteo indetto dal Cub (Confederazione unitaria di base).

 

L'immagine di una Italia in balia dei tecnici tagli: "tagli solo tagli" e "sacrifici solo sacrifici" recitavano alcuni cartelli appesi al carro nel quale erano seduti i due ministri tecnici. E poi ci sono gli slogan coloriti, gli sfottò e la musica ad accompagnare i manifestanti per le vie.

Il corteo, che per la questura di Milano era formato da circa 400 manifestanti, è partito con un po' di ritardo rispetto al previsto. Alle 10 e 20 si è mosso da largo Cairoli e si è districato per le vie centrali della città.

 

C'erano anche le forze dell'ordine in assetto-antisommossa per monitorare l'evento ma come durante la protesta degli studenti di giovedì 29, tutto si è svolto senza particolari problemi. Solo pochi fumogeni e qualche petardo hanno dato il via alla partenza per poi lasciare spazio ai cori contro l'austerity.

Corteo lavoratori Compass © Mesa Paniagua/MilanoToday

In contemporanea, da Piazza Duomo fino alla sede di Confcommercio in corso Venezia, si sono mossi in corteo circa 50 dipendenti della Compass, società di ristorazione collettiva. Protestano contro gli 824 licenziamenti previsti dall'azienda in Italia, nonostante il fatturato sia positivo.

 

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